Catania, un aereo di Air Arabia ha rischiato di schiantarsi in mare durante il decollo, a 12 metri dalla tragedia

Veronica Robinson

Novembre 15, 2025

La notte del 20 settembre 2025, un grave incidente ha coinvolto un volo Air Arabia in fase di decollo dall’aeroporto di Catania. Secondo le prime indagini condotte dall’Ansv, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, il velivolo, un Airbus A320 diretto verso la Giordania, ha rischiato di finire in mare a causa di un presunto disorientamento spaziale dei piloti. Durante il decollo, l’aereo ha sfiorato la superficie dell’acqua, viaggiando a una velocità di 400 chilometri all’ora, fermandosi a soli 12 metri dall’impatto.

Interrogativi sulla sicurezza aerea

Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle operazioni aeree e sull’addestramento dei piloti. A bordo del volo si trovavano solo due piloti e quattro assistenti di volo, il che rende ancora più inquietante la situazione. Il disorientamento spaziale è una condizione che può compromettere gravemente la capacità di un pilota di percepire correttamente l’altitudine e l’orizzonte, specialmente nelle fasi critiche come il decollo e l’atterraggio.

Indagini in corso

Le autorità aeree stanno ora esaminando le circostanze esatte che hanno portato a questo incidente, con l’obiettivo di comprendere meglio come prevenire eventi simili in futuro. L’Ansv ha avviato un’indagine approfondita per raccogliere informazioni e testimonianze, al fine di stabilire se ci siano state negligenze o errori operativi da parte del personale di volo.

Importanza della preparazione dei piloti

La sicurezza aerea rimane una priorità fondamentale e, incidenti come quello di Catania, evidenziano l’importanza di un’adeguata preparazione e formazione per i piloti, in particolare per affrontare situazioni di emergenza e gestire il disorientamento spaziale. Le indagini in corso potrebbero portare a nuove normative o linee guida per migliorare la sicurezza dei voli e garantire che simili eventi non si ripetano in futuro.

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