Il riscaldamento domestico torna a essere un tema centrale per le famiglie italiane, specialmente nei comuni della zona climatica C. Secondo un’analisi condotta da Facile.it, nel 2025 gli italiani dovranno affrontare una spesa media di 1.024 euro per le bollette del gas. Le famiglie sono quindi chiamate a trovare strategie efficaci per contenere i costi, con l’obiettivo di risparmiare centinaia di euro. Di seguito, vengono presentate alcune raccomandazioni pratiche che possono rivelarsi utili.
Andare per gradi
Un approccio graduale al riscaldamento può rivelarsi vantaggioso. Non è necessario tenere le temperature elevate, poiché ciò non solo influisce negativamente sulla salute, ma comporta anche un aumento delle spese. Abbassare il riscaldamento di un solo grado può portare a un risparmio di quasi 100 euro all’anno. Inoltre, ridurre il tempo di accensione dei termosifoni, anche di un’ora al giorno, può tradursi in un ulteriore risparmio di circa 35 euro. L’installazione di valvole termostatiche sui radiatori rappresenta un ulteriore modo per ottimizzare i consumi, evitando di riscaldare spazi inutilizzati.
Controllo delle caldaie
La manutenzione delle caldaie è fondamentale per garantire efficienza e sicurezza. Sebbene il controllo periodico dei fumi sia obbligatorio con scadenze che variano da 12 mesi a 4 anni a seconda del modello, è consigliabile effettuare una revisione annuale prima dell’inverno. Una caldaia non efficiente non solo può essere un pericolo per la sicurezza, ma comporta anche un aumento delle spese. È importante evitare correnti d’aria mentre il riscaldamento è attivo, non coprire i radiatori e abbassare le tapparelle la sera per limitare la dispersione di calore.
Interventi strutturali e bonus ristrutturazione
Investire in lavori di ristrutturazione può portare a significativi risparmi energetici. Una buona controsoffittatura, ad esempio, può ridurre i consumi fino al 20%. Sebbene gli interventi strutturali possano richiedere investimenti considerevoli, per l’anno 2025 è possibile sfruttare il Bonus ristrutturazione per ammortizzare parte dei costi. Questo incentivo può rappresentare un’opportunità per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.
Tecnologia al servizio del risparmio
L’innovazione tecnologica offre soluzioni efficaci per le famiglie italiane. L’uso di un termostato intelligente, che regola la temperatura in base alle condizioni meteo e può essere controllato a distanza tramite smartphone, facilita la gestione del riscaldamento domestico. Inoltre, l’installazione di centraline automatiche consente di evitare sbalzi di potenza nell’impianto di riscaldamento, contribuendo a un risparmio energetico significativo.
Scelta del fornitore
Un aspetto cruciale è la scelta del fornitore di gas. Nel mercato libero, le differenze di prezzo tra i vari venditori possono essere notevoli. Secondo l’analisi di Facile.it, la spesa per la bolletta del gas può variare fino al 34% a seconda dell’offerta scelta. Optare per un fornitore non vantaggioso può comportare un costo aggiuntivo di fino a 310 euro solo per il riscaldamento. Gli esperti consigliano di confrontare le offerte sul mercato libero, poiché il passaggio a un nuovo fornitore è gratuito e non comporta interruzioni nella fornitura.
