Inizio della stagione sciistica: obbligo di casco per tutti gli sciatori e le conseguenze per chi non rispetta la norma

Rosita Ponti

Novembre 15, 2025

Con l’inizio della stagione sciistica 2025/26, l’Italia introduce un’importante novità: l’obbligo di indossare il casco per tutti gli sciatori, inclusi gli adulti. Chi non rispetterà questa normativa si troverà a dover affrontare una sanzione di 150 euro e, in determinate circostanze, potrebbe anche subire il ritiro dello skipass. Sebbene l’uso del casco sia già diffuso tra gli sciatori, questo cambiamento rappresenta un passo significativo, simile a quello avvenuto nel 2000, quando l’uso del casco divenne obbligatorio per i conducenti di scooter maggiorenni.

Accoglienza positiva in Val Senales

Sulle piste della Val Senales, situate a 3.200 metri di altitudine, la nuova normativa è stata accolta con entusiasmo. Già da due settimane, gli sciatori si sono espressi favorevolmente riguardo all’obbligo del casco. Barbara Milani, istruttrice nazionale di sci con oltre vent’anni di esperienza, ha dichiarato: “È una scelta importante. Lo utilizzo da tantissimi anni e fa parte ormai di me. Non scio a velocità sostenuta senza casco e non mi fermo nemmeno in pista senza di esso, poiché mi offre un senso di sicurezza, sia per me che per gli altri”. Questo clima di approvazione si riflette nel consenso generale degli sciatori, che vedono nel casco un elemento fondamentale per la propria sicurezza.

Il casco come elemento di stile

Negli ultimi anni, il casco ha acquisito un nuovo significato e si è trasformato in un vero e proprio accessorio di moda. Oggi è considerato un elemento imprescindibile per chi desidera essere alla moda sulle piste da sci. I modelli disponibili variano da quelli futuristici con visiere a specchio a quelli dal design più classico, accontentando così ogni tipo di gusto. Tra colori metallizzati e finiture opache, gli sciatori possono esprimere la propria personalità anche attraverso questo accessorio, che unisce funzionalità e stile.

La sicurezza prima di tutto

Anche Stefano Zerpelloni, maestro di sci, ha espresso il proprio supporto per l’introduzione della nuova regola: “Tutte le scuole di sci e i maestri di tutta Italia accolgono con favore l’obbligo del casco per tutti, compresi gli adulti, poiché i caschi salvano vite e sono estremamente utili”. Gli operatori degli impianti di risalita condividono questa visione. Stefan Hütter, responsabile marketing dell’Alpin Arena Senales, ha sottolineato l’impegno costante per garantire la sicurezza sulle piste, affermando che “stiamo lavorando e facendo di tutto per garantire la sicurezza”.

Dal 2023, in Alto Adige, sono state introdotte ulteriori disposizioni che si affiancano all’obbligo di assicurazione e ai limiti sul consumo di alcol. Il Consiglio provinciale di Bolzano ha stabilito che il sorpasso in pista è consentito solo se ci sono spazio e visibilità sufficienti, mantenendo una distanza tale da non disturbare chi viene sorpassato. Inoltre, si richiede attenzione agli incroci e il divieto di risalita lungo le piste, per garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti.

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