Torna uno degli eventi più significativi della solidarietà in Italia: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Oggi, 15 novembre 2025, in oltre 12.000 supermercati sparsi su tutto il territorio nazionale, circa 160.000 volontari, riconoscibili grazie alle loro pettorine arancioni, stanno invitando i cittadini a donare parte della propria spesa per supportare le persone in difficoltà. Questa iniziativa, che segna la ventinovesima edizione, rappresenta il culmine dell’attività annuale del Banco Alimentare, un’organizzazione dedita al recupero delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione gratuita a migliaia di strutture caritative in tutto il Paese. La Colletta non è semplicemente una raccolta di cibo, ma un gesto profondo di consapevolezza e partecipazione civica, in cui i cittadini sono chiamati a contribuire acquistando prodotti a lunga conservazione e donandoli all’uscita dei negozi, creando così una rete di aiuto concreto.
Il supporto del Banco Alimentare
Per garantire il massimo successo della raccolta, il Banco Alimentare ha fornito indicazioni sui prodotti più richiesti. La priorità è rivolta agli alimenti non deperibili e fondamentali per l’assistenza, come l’olio, il riso, le verdure e legumi in scatola, le conserve di pomodoro e sughi pronti, il tonno e carne in scatola e gli alimenti per l’infanzia. Questi beni essenziali saranno successivamente distribuiti a strutture caritative e associazioni che quotidianamente supportano famiglie, anziani e persone sole in situazioni di povertà.
Un messaggio di speranza e responsabilità
La Giornata della Colletta Alimentare di quest’anno si svolge in un contesto sociale caratterizzato da nuove ondate di impoverimento. Il messaggio guida scelto per questa edizione, ispirato da una dichiarazione del Pontefice in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, sottolinea come “il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile”. Questo evento si configura come un forte richiamo alla responsabilità collettiva, per evitare di abituarsi e rassegnarsi di fronte alla povertà. La Colletta evidenzia che la povertà “riguarda tutti noi” e che ciascuno è chiamato a generare “nuovi segni di speranza che testimoniano la carità cristiana”.
Per chi non potesse recarsi fisicamente nei punti vendita, è possibile effettuare donazioni anche attraverso piattaforme online dedicate, estendendo così l’opportunità di contribuire oltre la giornata odierna. La Colletta Alimentare 2025 si configura come un’importante occasione per l’Italia, dimostrando ancora una volta che la coesione e l’attenzione verso chi si trova in difficoltà rimangono pilastri fondamentali della vita comunitaria.
