Macron accoglie Zelensky a Parigi il 17 novembre per trattare il supporto francese e un “accordo storico”

Rosita Ponti

Novembre 15, 2025

Il presidente francese Emmanuel Macron accoglierà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi il 17 novembre 2025, in un incontro volto a ribadire il sostegno della Francia all’Ucraina. Questo incontro si inserisce nel contesto di una continua collaborazione tra i due paesi, soprattutto in un periodo di crescente tensione a causa delle azioni militari russe.

Collaborazione bilaterale in settori chiave

Durante l’incontro, Macron e Zelensky affronteranno questioni cruciali riguardanti la **cooperazione bilaterale**, concentrandosi in particolare sui settori **energetico**, **economico** e della **difesa**. Le due parti discuteranno anche dei progressi compiuti nella preparazione delle **garanzie di sicurezza** per l’Ucraina, un argomento di grande rilevanza nell’ambito della cosiddetta “Coalizione dei volenterosi”. Questa coalizione è stata formata per sostenere l’Ucraina in un momento di crisi e per garantire un futuro di stabilità e sicurezza nel paese.

La visita di Zelensky a Parigi rappresenta un ulteriore passo nella serie di incontri che ha avuto con i leader europei dall’inizio del conflitto. La situazione sul campo, con la Russia che intensifica gli attacchi contro le **infrastrutture energetiche** ucraine, rende questo incontro ancora più significativo. Le forze russe, infatti, stanno avanzando verso la città di **Pokrovsk** e nella parte meridionale dell’**Oblast di Zaporizhia**, creando una situazione di emergenza che richiede un’azione immediata e coordinata da parte degli alleati.

Il ruolo della Francia nel conflitto

Fin dall’inizio della guerra, Parigi si è affermata come un alleato fondamentale per l’Ucraina, fornendo una vasta gamma di supporto, tra cui **aerei da combattimento**, **artiglieria** e **missili a lungo raggio**. La Francia ha dimostrato un impegno costante nel sostenere l’Ucraina, non solo militarmente ma anche politicamente, giocando un ruolo chiave nella formazione della “Coalizione dei volenterosi”. Macron ha fatto della sicurezza dell’Ucraina una priorità, sostenendo l’invio di **forze di mantenimento della pace** nell’ambito delle **garanzie di sicurezza** post-belliche.

Nel suo discorso serale, Zelensky ha sottolineato l’importanza dell’incontro con Macron, affermando che è in fase di preparazione un **accordo significativo** con la Francia, che promette di essere un’intesa storica. Questo accordo potrebbe rappresentare un passo avanti decisivo nella risposta ucraina agli attacchi russi e nel rafforzamento delle **difese nazionali**.

La richiesta di supporto energetico e difese aeree

Kiev ha intensificato le sue richieste agli alleati occidentali per un aumento del **supporto energetico** e un potenziamento delle **difese aeree**. Gli attacchi **missilistici** e con **droni** da parte della Russia stanno causando gravi interruzioni di corrente in tutto il paese, mettendo a rischio non solo la vita quotidiana dei cittadini, ma anche le capacità operative delle **forze armate ucraine**. La situazione attuale richiede un intervento rapido e deciso per garantire la **sicurezza energetica** e la protezione dei **cieli ucraini**.

L’incontro tra Macron e Zelensky, previsto per il 17 novembre, si prospetta quindi come un momento cruciale per il futuro dell’Ucraina e per la sua capacità di resistere alle aggressioni esterne, in un contesto internazionale che continua a evolversi rapidamente.

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