Roma, madre scompare dopo aver accompagnato i figli a scuola: trovata senza vita in un bosco

Rosita Ponti

Novembre 15, 2025

A Cave, un comune in provincia di Roma, si fa sempre più inquietante la vicenda legata alla morte di una giovane donna di 31 anni, di origine moldava, di nome Axenia Manoli. La donna è scomparsa giovedì 15 maggio 2025, dopo aver accompagnato i suoi due figli, di 7 e 11 anni, a scuola. Il giorno successivo, venerdì 16 maggio, il suo corpo è stato rinvenuto in un bosco, a circa 200 metri dalla sua auto, legato con una corda a un ramo di un albero. L’ipotesi di un gesto volontario sembra difficile da accettare per chi la conosce. La notizia è stata riportata da Il Messaggero, che ha anche segnalato l’avvio di indagini su un presunto biglietto che la donna avrebbe lasciato al suo compagno.

La denuncia contro l’ex marito

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Axenia Manoli si era trasferita a Cave due anni fa, dopo aver presentato denuncia contro il suo ex marito, descritto come violento. La donna viveva con i figli e il compagno in un’abitazione non lontana dal luogo in cui è stato scoperto il suo corpo. Questa situazione familiare complessa potrebbe avere un ruolo cruciale nelle indagini attuali.

Il compagno di Axenia è stato il primo a contattare i carabinieri della stazione locale per segnalare la sua scomparsa. Dopo l’allerta, le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le ricerche. Anche l’associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse, è intervenuta per supportare le operazioni. Utilizzando il sistema GPS dell’assicurazione dell’auto, gli investigatori hanno localizzato il veicolo della donna e, di conseguenza, hanno scoperto il suo corpo.

Il contenuto del presunto biglietto

Il compagno di Axenia Manoli ha rivelato di aver trovato un biglietto nel quale la donna si scusava per non aver fatto abbastanza per i figli. Tuttavia, secondo le informazioni fornite da Il Messaggero, il contenuto del messaggio non sembrerebbe indicare intenzioni autolesioniste. Le indagini sono attualmente coordinate dal magistrato della Procura della Repubblica di Tivoli, che sta raccogliendo ogni elemento utile per chiarire la dinamica della tragica vicenda, senza trascurare alcun dettaglio.

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