A Ravenna la magia della musica barocca con la Trilogia d’autunno

Rosita Ponti

Novembre 16, 2025

La stagione operistica si arricchisce con la messa in scena di Orlando e Alcina, opere di Georg Friedrich Haendel, dirette da Pier Luigi Pizzi. Questo evento si svolgerà il 16 novembre 2025, presso il prestigioso teatro della città, dove la magia della musica barocca si unisce a una regia di grande impatto visivo. La serata rappresenta un momento culminante per gli appassionati di opera, che potranno assistere a una performance che promette di incantare e coinvolgere il pubblico.

Il ruolo di Pier Luigi Pizzi nella produzione

La regia di Pier Luigi Pizzi è conosciuta per la sua capacità di combinare elementi tradizionali e innovativi, creando un’atmosfera unica per le opere che mette in scena. Con una carriera che si estende per decenni, Pizzi ha dimostrato un talento straordinario nel reinterpretare i classici, rendendoli accessibili a nuove generazioni di spettatori. La sua visione per Orlando e Alcina si preannuncia come un viaggio visivo e sonoro che esplorerà le complessità emotive e i temi universali delle opere di Haendel.

La scelta di portare in scena questi due capolavori non è casuale: entrambi affrontano questioni di amore, identità e trasformazione, elementi che risuonano profondamente con il pubblico contemporaneo. La regia di Pizzi, unita alla potenza della musica di Haendel, promette di creare un’esperienza immersiva che catturerà l’attenzione e il cuore degli spettatori.

Il messiah e il progetto discografico con l’accademia bizantina

A chiudere il ciclo di eventi, il Messiah di Haendel sarà un altro momento imperdibile, con la direzione di Ottavio Dantone e la partecipazione dell’Accademia Bizantina. Questo oratorio, noto per la sua magnifica composizione e i suoi temi religiosi, rappresenta un pilastro della musica classica e sarà eseguito in una versione che mette in risalto l’interpretazione autentica della musica barocca.

In aggiunta, Dantone e l’Accademia Bizantina stanno lavorando a un progetto discografico dedicato ai Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach, un’impresa che mira a catturare l’essenza di queste opere straordinarie. La registrazione di questi concerti non solo arricchirà il catalogo musicale, ma offrirà anche un’opportunità per approfondire la comprensione e l’apprezzamento della musica di Bach, un compositore che ha influenzato profondamente la tradizione musicale occidentale.

L’unione di queste due iniziative, l’opera di Haendel e il progetto discografico di Bach, sottolinea l’impegno degli artisti nel promuovere la musica classica e nel mantenere viva la tradizione, rendendo la stagione 2025 un anno memorabile per gli amanti della musica.

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