Deceduto a Roma dopo una caduta da un b&b, l’autopsia rivela segni di colluttazione

Rosita Ponti

Novembre 16, 2025

Il drammatico episodio avvenuto a Roma ha scosso la comunità locale. Nella serata del 15 marzo 2025, un 27enne, tecnico presso il Ministero della Difesa, ha perso la vita in circostanze tragiche, apparentemente a causa di un violento litigio. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe deceduto immediatamente a causa delle ferite riportate al cranio e su altre parti del corpo, in seguito a una caduta dal terzo piano di un edificio.

Le indagini in corso

Le autorità competenti stanno ora cercando di chiarire le dynamiche che hanno portato a questo drammatico evento. Gli inquirenti si stanno concentrando sull’ipotesi che i due coinvolti potessero aver assunto sostanze stupefacenti nelle ore precedenti alla caduta. Durante la perquisizione dell’appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto hashish, elemento che potrebbe fornire ulteriori indizi sul contesto della vicenda.

Le testimonianze dei vicini

Le testimonianze raccolte dai residenti del palazzo offrono un quadro inquietante della situazione. Alcuni condomini hanno riferito di aver udito urla e il rumore di oggetti lanciati con violenza già dalle prime ore della sera. “La lite si è intensificata, tanto che si sentivano le urla provenire dal balcone“, ha dichiarato un vicino. Una donna che abita nell’edificio di fronte ha raccontato di aver assistito a una scena angosciante: “C’era una ragazza che gridava ‘lascialo stare, lascialo stare!’ mentre uno di loro penzolava nudo a testa in giù dal terzo piano”.

La comunità è rimasta scioccata da quanto accaduto, e le autorità stanno lavorando per ricostruire ogni dettaglio della serata. La speranza è che, attraverso le indagini, si possano fare chiarezza sulle cause di questo tragico evento e sulle circostanze che hanno portato alla morte del giovane tecnico.

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