A Genova, un evento drammatico ha colpito la zona di Pegli il 2 gennaio 2025, quando una tromba marina si è abbattuta sul lungomare, causando momenti di grande paura tra i cittadini presenti. Una donna, che si trovava in quel momento nella zona, ha condiviso la sua esperienza, descrivendo il panico che ha vissuto insieme a sua figlia.
Racconto dell’esperienza traumatica
La donna ha raccontato: “Mi sono fermata e a un certo punto ho sentito che qualcosa aveva colpito la macchina, ma non so cosa. Ho chiuso gli occhi per un attimo perché non sapevo cosa fare ed ero agitata perché dietro avevo mia figlia. Quando si è calmato tutto, ho visto che c’era un portone aperto e ho detto a mia figlia ‘esci che rifugiamo nel portone'”. Questo racconto evidenzia la tensione e la paura che ha caratterizzato quel momento critico.
Rischi e ansie durante l’incidente
Durante l’incidente, la donna ha ipotizzato che un lampione possa aver colpito la parte superiore della sua auto, danneggiando il tettuccio. “Ero già ferma e mi sono esplosi gli airbag“, ha spiegato, sottolineando la sua preoccupazione per la sicurezza della figlia. La testimonianza mette in luce non solo il rischio rappresentato dalla tromba marina, ma anche l’ansia che i genitori provano in situazioni di emergenza.
Discussione sulla sicurezza nelle aree costiere
Gli eventi che si sono verificati a Pegli hanno suscitato un’ampia discussione sulla sicurezza nelle aree costiere, in particolare durante condizioni meteorologiche avverse. Le autorità locali stanno valutando le misure da adottare per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, affinché episodi simili non si ripetano in futuro. La testimonianza della donna è solo una delle tante che riflettono il terrore provato da chi si è trovato in quel luogo in un momento tanto critico.
