Il giornalismo professionale rappresenta un elemento cruciale per la salvaguardia della democrazia, tuttavia, la qualità dell’informazione sta subendo un netto deterioramento. La situazione attuale è frutto di scelte strategiche adottate dagli editori, che, di fronte alle sfide del mercato digitale, hanno optato per una riduzione dei costi del lavoro. Questa decisione ha portato a una serie di misure drastiche, tra cui stati di crisi, pre-pensionamenti e licenziamenti, senza contare la mancata rinnovazione del contratto di categoria da oltre dieci anni.
Situazione attuale del giornalismo
La situazione è aggravata dalla diminuzione degli organici, da un precariato insostenibile e da salari che continuano a essere erosi dall’inflazione. In risposta a queste problematiche, i giornalisti hanno annunciato uno sciopero per il 28 novembre 2025. Questo evento rappresenta una manifestazione di protesta per rivendicare i diritti legati al contratto di lavoro, sottolineando l’importanza di garantire un’informazione di qualità.
Diritti dei giornalisti e qualità dell’informazione
Gli organizzatori dello sciopero intendono far comprendere agli editori che la qualità dell’informazione è strettamente legata alla presenza di giornalisti professionisti e liberi, i quali devono essere tutelati adeguatamente, come qualsiasi altro lavoratore nel Paese. È essenziale che i diritti e le retribuzioni di questi professionisti siano rispettati, per garantire un’informazione che possa realmente servire la società e la democrazia.
