Il vulcano Sakurajima, situato nella parte sud-ovest del Giappone, nella prefettura di Kagoshima, ha registrato una nuova eruzione. Secondo quanto riportato dall’agenzia meteorologica giapponese e diffuso da Kyodo, l’evento ha generato una colonna di cenere e fumo che ha raggiunto un’altezza di 4.400 metri nell’atmosfera.
Le attività eruttive del vulcano non si sono limitate a un singolo evento, continuando a preoccupare le autorità locali. In seguito all’eruzione, l’agenzia ha emesso una previsione di caduta di cenere in diverse aree della prefettura. Fortunatamente, fino ad ora non sono stati segnalati feriti né danni alle strutture circostanti.
Dettagli dell’eruzione
L’eruzione esplosiva del vulcano Sakurajima si è verificata intorno alle 00:57 di domenica, ora locale, dal cratere Minamidake. Durante questo evento, la colonna di cenere ha superato i 4.000 metri di altezza, segnando un importante sviluppo nella attività vulcanica della zona. Questo fenomeno rappresenta la prima eruzione significativa dal 18 ottobre 2024, come confermato dall’osservatorio meteorologico locale. Durante le ultime manifestazioni eruttive, sono state osservate grandi rocce vulcaniche volare nell’aria, mentre non sono stati rilevati flussi piroclastici, un elemento che potrebbe aumentare il rischio per la popolazione.
Livello di allerta e misure di sicurezza
Attualmente, il livello di allerta per il vulcano Sakurajima è fissato a tre su una scala di cinque. Questa classificazione impone restrizioni sull’accesso alla montagna, garantendo la sicurezza dei visitatori e dei residenti nelle aree circostanti. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e comunicando tempestivamente eventuali aggiornamenti riguardanti l’attività vulcanica e le misure di sicurezza necessarie.
La comunità locale e i turisti sono invitati a seguire le indicazioni delle autorità e a prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali riguardanti il vulcano Sakurajima, un simbolo della potenza naturale del Giappone e della sua continua attività vulcanica.