Giornata delle vittime della strada: diminuiscono gli incidenti, ma il traguardo del 2030 è ancora distante

Veronica Robinson

Novembre 16, 2025

Nei primi sei mesi del 2025, l’Italia ha registrato una diminuzione degli incidenti stradali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un calo del 6,8% nei decessi. Tuttavia, il Paese è ancora lontano dall’obiettivo fissato a livello europeo, che prevede di ridurre i decessi stradali della metà entro il 2030. Questi dati sono emersi dall’ultimo rapporto semestrale redatto dall’ACI e dall’ISTAT, presentato in concomitanza con la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. Sebbene i numeri mostrino un miglioramento, il rapporto sottolinea che la strada da percorrere per garantire una maggiore sicurezza stradale è ancora lunga e complessa.

Confusione sulle regole del codice della strada

A un anno dall’implementazione delle nuove norme del codice della strada, l’Italia si confronta con una significativa confusione tra gli automobilisti. Un’indagine condotta da YouGov per Locauto ha rivelato che il 32% degli intervistati ammette di consumare bevande alcoliche prima di mettersi alla guida. Inoltre, il 14% ha dichiarato di aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Questi dati evidenziano una mancanza di consapevolezza riguardo alle conseguenze legali e ai rischi associati a tali comportamenti, con un quarto degli automobilisti che non conosce le sanzioni previste.

Un’altra problematica significativa è rappresentata dalla distrazione alla guida. Il 46% degli italiani ha ammesso di aver utilizzato il cellulare almeno una volta mentre era al volante. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante tra i giovani, con un picco del 59% tra coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. La distrazione, quindi, continua a rappresentare uno dei fattori più critici che contribuiscono agli incidenti stradali nel Paese, richiedendo interventi mirati per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di mantenere alta l’attenzione durante la guida.

Prospettive future e necessità di intervento

Nonostante i dati incoraggianti, la situazione della sicurezza stradale in Italia richiede un’attenzione costante e interventi mirati. Le autorità competenti devono lavorare per informare e sensibilizzare i cittadini riguardo ai rischi associati alla guida in stato di ebbrezza e alle distrazioni. È fondamentale promuovere campagne di educazione stradale, soprattutto tra i giovani, per ridurre il numero di incidenti e migliorare la consapevolezza delle regole del codice della strada.

Inoltre, è necessario monitorare e analizzare costantemente i dati relativi agli incidenti stradali per identificare le aree più critiche e sviluppare strategie efficaci. Solo attraverso un approccio integrato che coinvolga l’istruzione, la prevenzione e la repressione sarà possibile avvicinarsi all’obiettivo europeo di dimezzare i decessi entro il 2030. La sfida è complessa, ma il miglioramento dei dati registrati nei primi sei mesi del 2025 offre spunti positivi per una maggiore sicurezza stradale in Italia.

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