Kallas: per raggiungere la pace è necessario prepararsi alla guerra

Veronica Robinson

Novembre 16, 2025

Kaja Kallas, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha lanciato un allarme durante un videomessaggio trasmesso il 23 ottobre 2025 in occasione dell’Assemblea nazionale della Cisl. La Kallas ha dichiarato che è fondamentale iniziare a investire nella difesa prima che si manifesti un reale bisogno, sottolineando l’importanza di prepararsi alla guerra per garantire la pace.

Minacce senza precedenti in europa

Nel suo intervento, Kaja Kallas ha evidenziato come l’Europa stia affrontando sfide senza precedenti, in particolare a causa delle minacce ibride e delle incursioni di droni che mettono a repentaglio la sicurezza del continente. L’Alto rappresentante ha posto l’accento sulla difficoltà di dialogo con la Russia, affermando che ogni tentativo di portare il Paese al tavolo dei negoziati si è rivelato infruttuoso. La Kallas ha espresso preoccupazione per la situazione attuale, affermando che la mancanza di volontà da parte della Russia di impegnarsi in un dialogo costruttivo ostacola la ricerca di una soluzione pacifica.

La guerra in ucraina e le sue conseguenze

Kaja Kallas ha descritto la guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina come una minaccia esistenziale per l’Unione Europea. Durante il suo discorso, ha affermato che porre fine al conflitto in Ucraina in modo giusto e sostenibile è un passo cruciale per ripristinare un equilibrio internazionale che funzioni per tutti i Paesi coinvolti. Ha ribadito che la guerra non è solo un problema regionale, ma ha ripercussioni significative su tutta l’Europa, richiedendo un’azione collettiva e coordinata da parte degli Stati membri.

Il ruolo delle norme internazionali

Kaja Kallas ha sottolineato l’importanza delle leggi e delle norme internazionali, sviluppate nel corso degli ultimi 80 anni, per garantire legittimità e stabilire standard comportamentali tra gli Stati. Ha affermato che l’Europa ha rappresentato un esempio di come anche i nemici più acerrimi possano diventare alleati nel giro di una generazione, grazie a istituzioni globali e regionali che promuovono il dialogo e risolvono le controversie. Tuttavia, ha avvertito che alcuni Stati stanno attivamente cercando di minare queste norme e i meccanismi di enforcement, citando la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina come un chiaro esempio di questo fenomeno.

La Kallas ha concluso il suo intervento facendo appello all’unità e alla determinazione dell’Unione Europea nel difendere i principi su cui si basa l’ordine internazionale, sottolineando la necessità di rimanere vigili e pronti ad affrontare le sfide future.

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