Ottanta anni di Unesco: un percorso dedicato a pace, educazione, scienza e cultura

Rosita Ponti

Novembre 16, 2025

Sono trascorsi ottant’anni dalla fondazione dell’United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (Unesco). Questa importante agenzia delle Nazioni Unite si dedica alla promozione della pace e della sicurezza a livello globale, favorendo la cooperazione internazionale nei settori dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione. Tra le sue priorità figurano lo sviluppo sostenibile, il dialogo interculturale e il rispetto dei diritti umani, con particolare attenzione all’accesso all’istruzione di qualità per ogni bambino.

La Costituzione dell’Unesco è stata firmata il 16 novembre 1945, subito dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. L’Organizzazione è stata ufficialmente istituita il 4 novembre 1946 a Parigi, con la ratifica da parte di 20 Paesi, tra cui Australia, Brasile, Canada, Cina, l’allora Cecoslovacchia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Egitto, Francia, Grecia, India, Libano, Marocco, Nuova Zelanda, Norvegia, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. L’Italia è entrata a far parte dell’Unesco nel 1947, con una decisione ratificata l’anno successivo, mentre il Giappone e la Repubblica Federale di Germania sono membri dal 1951.

Patrimonio culturale e iniziative dell’unesco

L’Unesco è attivamente coinvolta nella tutela del patrimonio culturale e dei beni immateriali a livello mondiale. In particolare, l’Organizzazione si occupa di preservare monumenti e paesaggi significativi. Tra i 61 siti italiani presenti nella lista del patrimonio mondiale, 55 sono classificati come culturali e 6 come naturali. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza della cultura italiana e la sua influenza globale.

Riconoscimento della cucina italiana

Di recente, l’Unesco ha espresso un parere favorevole riguardo alla cucina italiana, raccomandando la sua iscrizione nella Lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità. Questo primo parere, emesso da esperti internazionali, rappresenta un passo importante verso il riconoscimento ufficiale. La decisione finale sarà presa dal Comitato intergovernativo, che si riunirà a New Delhi, in India, dall’8 al 13 dicembre 2025. Questo incontro sarà cruciale per determinare se la cucina italiana entrerà a far parte della lista prestigiosa, celebrando così la sua ricchezza e varietà culturale.

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