Papa Leone XIV ha sorpreso i fedeli presentandosi sul sagrato di San Pietro il 12 novembre 2025, prima della celebrazione della messa all’interno della Basilica, in occasione del Giubileo dei Poveri e della Giornata Mondiale dei Poveri. In questo contesto, il Pontefice ha voluto sottolineare l’importanza della povertà spirituale, citando il Vangelo: “Beati i poveri in spirito perché di essi è il Regno dei cieli. Noi tutti dobbiamo essere tra i poveri del Signore perché la nostra vita è un dono di Dio e lo riceviamo con tanta gratitudine”. Con queste parole, Leone XIV ha ringraziato i presenti per la loro partecipazione all’evento.
Il pranzo con i poveri
Durante la giornata, il Pontefice ha condiviso il pranzo con circa 1.300 poveri nell’Aula Paolo VI. Tra gli ospiti, vi era anche una cinquantina di persone transgender, insieme a figure di spicco come don Andrea Conocchia, parroco di Torvaianica, e suor Genevieve Jeanningros, appartenente all’ordine delle Piccole Sorelle di Gesù. Questo gesto di condivisione rappresenta un forte segnale di inclusione e sostegno per le comunità più vulnerabili.
Tradizione e impegno
Il Papa ha voluto continuare la tradizione avviata dal suo predecessore, Papa Francesco. Prima di questo evento, Leone XIV aveva già pranzato con i beneficiari della Caritas durante l’inaugurazione del Borgo Laudato si’ a Castel Gandolfo, dimostrando un impegno costante verso i meno fortunati.
Un gesto di comunitÃ
Per rendere il pranzo un momento di comunità , i volontari della Famiglia Vincenziana hanno servito ai tavoli, contribuendo a creare un’atmosfera di calore e accoglienza. Al termine del pasto, ogni ospite ha ricevuto uno zaino contenente prodotti igienici e alimentari, un gesto simbolico per garantire un supporto concreto a chi vive in difficoltà .
