Le ricerche presso la Casa del Jazz di Roma proseguiranno lunedì 10 marzo 2025, con l’obiettivo di localizzare l’ingresso di una **catacomba**, dove si sospetta possano trovarsi anche i resti del **magistrato** **Paolo Adinolfi**, scomparso nel 1994. Un **testimone** locale ha affermato che le **indagini** dovrebbero concentrarsi all’interno dell’edificio piuttosto che nel **giardino** circostante.
La convinzione di padre Domenico Celano
Padre **Domenico Celano**, economo dell’**Ordine** degli **Oblati** della **Madonna-Opera San Francesco Saverio Oddasso**, ha espresso la sua convinzione riguardo alla direzione delle **ricerche**. “Stanno scavando nel posto sbagliato, bisogna cercare dentro casa e non fuori nel **giardino**”, ha dichiarato. **Celano** sostiene di avere familiarità con il **tunnel** presente nella **villa**, avendo trascorso la sua infanzia a **Villa Osio**, dove il luogo era utilizzato come **collegio**. Ricorda che esisteva una **scala** che portava a una **porta**, la quale consentiva l’accesso a un **bunker**.
Attenzione mediatica sulla Casa del Jazz
La **Casa del Jazz**, situata nel cuore di **Roma**, è diventata il fulcro di un’attenzione **mediatica** crescente, poiché le **autorità ** cercano di fare luce sulla scomparsa di **Adinolfi**. Le **ricerche** sono state avviate dopo la segnalazione di alcuni **indizi** che potrebbero collegare la **villa** alla misteriosa scomparsa del **magistrato**. La **comunità ** locale segue con interesse gli sviluppi della situazione, sperando in una **risoluzione** che possa finalmente portare chiarezza sul destino di **Paolo Adinolfi**.
