Kiev e Atene hanno recentemente siglato un accordo per il finanziamento delle importazioni di gas, come dichiarato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Questo accordo garantirà quasi 2 miliardi di euro, necessari per compensare le perdite di produzione di gas dell’Ucraina, causate dagli attacchi russi.
Collaborazione per il finanziamento
Il governo dell’Ucraina, insieme agli alleati europei e alle banche del continente, sta unendo le forze per finanziare le importazioni di gas. Zelensky ha sottolineato che anche la Commissione Europea, la Norvegia, le istituzioni bancarie ucraine e gli Stati Uniti sono attivamente coinvolti nel garantire il finanziamento per soddisfare le necessità energetiche del Paese.
Strategia di diversificazione energetica
In aggiunta, l’Ucraina sta collaborando con i partner polacchi per stabilire un contratto a lungo termine con l’Azerbaigian, come indicato da Zelensky. Questo sforzo è parte di una strategia più ampia per diversificare le fonti di approvvigionamento energetico e ridurre la dipendenza dalle importazioni russe.
Contesto difficile e attacchi russi
L’accordo con la Grecia si inserisce in un contesto difficile, poiché la Russia continua a bombardare le città e le infrastrutture energetiche ucraine. Questa campagna ha come obiettivo quello di portare l’Ucraina in una situazione di oscurità e freddo in vista dell’inverno. Negli ultimi quindici giorni, l’Ucraina ha subito massicci attacchi che hanno inflitto danni significativi alle sue infrastrutture energetiche. Gli attacchi del 8 e del 14 novembre hanno colpito strutture cruciali, causando blackout diffusi su tutto il territorio.
Crisi interna e corruzione
La guerra della Russia contro l’energia ucraina è ulteriormente complicata da un’importante crisi interna, legata a uno scandalo di corruzione che coinvolge alti funzionari governativi, tra cui alcuni collaboratori stretti di Zelensky. Questi funzionari sono accusati di aver ricevuto tangenti da appaltatori legati alle aziende energetiche statali.
Revisione delle aziende energetiche
Di fronte a questa situazione, Zelensky ha annunciato che Kiev avvierà una revisione completa delle aziende energetiche statali ucraine. Questo passo è visto come necessario per ripristinare la fiducia e garantire una gestione più trasparente e responsabile delle risorse energetiche del Paese.
