Nuovi attacchi russi a Kharkiv: tre vittime. Zelensky in visita da Macron per supporto.

Veronica Robinson

Novembre 17, 2025

La situazione in Ucraina continua ad essere critica, con il conflitto che ha raggiunto il giorno 1363. La battaglia per Pokrovsk si intensifica, mentre le forze russe avanzano nell’area di Zaporizhzhia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente visitato la Grecia per discutere di forniture di gas per affrontare l’inverno imminente.

Attacco a Kharkiv: vittime tra cui bambini

Nella notte di lunedì, un attacco missilistico russo ha colpito la città di Balakliia, situata nella regione di Kharkiv, causando la morte di tre persone e ferendo dieci, tra cui tre bambini. Vitali Karabanov, capo dell’amministrazione militare di Balakliia, ha confermato l’accaduto tramite un messaggio su Telegram, specificando che i feriti, tra cui bambini nati nel 2007, 2010 e 2011, sono stati trasportati in ospedale. Non è giunta alcuna risposta immediata da Mosca riguardo a questo attacco, e le informazioni fornite da Karabanov non sono state verificate in modo indipendente da Reuters.

Visita di Zelensky a Parigi: focus sulla difesa aerea

Oggi, il presidente Zelensky si trova a Parigi per un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. Questa visita ha come obiettivo principale quello di ottenere armi per rafforzare la difesa dell’Ucraina contro gli attacchi russi, che includono missili e droni. Zelensky ha recentemente firmato un accordo energetico con la Grecia e prevede di visitare la Spagna nei prossimi giorni. Durante il suo incontro con Macron, si prevede che discuteranno di un importante accordo, sebbene i dettagli non siano stati resi noti. La presidenza francese ha dichiarato che Macron metterà a disposizione l’industria degli armamenti francese per supportare l’Ucraina. Zelensky ha rinnovato le sue richieste per sistemi di difesa aerea, specialmente dopo gli attacchi recenti su Kiev.

Situazione a Odessa: aggiornamenti dall’inviato

Riccardo Cavaliere, inviato a Odessa, fornirà aggiornamenti sulla situazione attuale, in particolare riguardo agli sviluppi militari e alle condizioni sul campo. La tensione rimane alta e i rapporti tra le forze ucraine e russe continuano a evolvere rapidamente.

Controversie politiche in Italia: invio di armi a Kiev

In Italia, il dibattito politico si infiamma attorno all’invio di armi all’Ucraina, con la Lega che esprime dubbi sulla necessità di un nuovo decreto da approvare all’inizio del 2026. Le tensioni interne al centrodestra emergono, complicate dallo scandalo di corruzione che ha coinvolto figure di spicco nelle istituzioni ucraine. I riformisti del Partito Democratico chiedono al governo di portare rapidamente in aula il nuovo decreto per il sostegno all’Ucraina. La deputata Lia Quartapelle ha criticato l’ambiguità della Lega, chiedendo chiarezza e un rinnovato impegno per l’Ucraina.

Settimana difficile per Zelensky: fronte instabile e scandali

La scorsa settimana è stata particolarmente difficile per Zelensky, con la situazione al fronte che si complica. Le forze russe stanno conquistando nuovi territori nell’oblast di Zaporizhzhia, con l’ultimo centro abitato caduto sotto il loro controllo, Mala Tocmachka. Le forze ucraine si trovano a dover affrontare una crescente pressione, specialmente nelle aree di Pokrovsk e Kupiansk. Inoltre, gli scandali di corruzione che coinvolgono alcuni membri del governo stanno minando la fiducia pubblica in Zelensky, con voci di pressioni per un cambio al vertice. Zelensky ha indetto una riunione per discutere la riforma del settore energetico, in risposta alle recenti rivelazioni di malversazioni.

Intervento di Mattarella al Bundestag: giustizia per i civili

Il presidente italiano Sergio Mattarella ha parlato al Bundestag di Berlino, esprimendo preoccupazione per le dichiarazioni di alcuni Paesi riguardo all’uso di armi nucleari. Ha avvertito che tali affermazioni potrebbero portare a conseguenze disastrose e ha ribadito che la sovranità non giustifica l’aggressione contro un altro popolo.

Scambio di prigionieri: Kiev e Mosca raggiungono un accordo

Kiev ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri con la Russia, con 1.200 prigionieri per parte. Il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa, Rustem Umerov, ha comunicato che grazie alla mediazione di Turchia e Emirati Arabi Uniti, sono stati attivati gli accordi di Istanbul per facilitare il rilascio dei cittadini ucraini detenuti in Russia. Umerov ha espresso l’intenzione di garantire che gli ucraini possano tornare a casa per le festività di Capodanno e Natale.

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