AgenPress. Dopo il Pranzo Solidale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, il 15 novembre 2025, gli insigniti dell’OMRI della Fondazione si sono riuniti in Piazza Piaper per ricevere la croce e avviarsi verso la Basilica. Questo momento ha rappresentato un’importante opportunità di comunione spirituale, con il passaggio sotto la Porta Santa vissuto come un atto di autentica condivisione.
Il rito ha trascorso oltre il semplice simbolismo, diventando un’effettiva occasione di rinnovamento spirituale, preghiera e fratellanza. Ogni partecipante ha potuto immergersi in un’esperienza di raccoglimento e profonda connessione con gli altri.
Le fasi del percorso spirituale
Le principali tappe del cammino hanno incluso momenti significativi che hanno caratterizzato l’evento.
- Ritiro della croce – Il gruppo ha simbolicamente ricevuto la croce, un segno tangibile di impegno e partecipazione al cammino spirituale del Giubileo. Questo gesto ha segnato l’inizio di un percorso condiviso, rafforzando il legame tra i partecipanti.
Durante il rito, un’immagine rappresentativa ha catturato l’attenzione, mostrando i partecipanti intenti nel loro cammino verso la Basilica. La croce, simbolo di fede e dedizione, è stata portata con rispetto e devozione.
- Cammino verso la Basilica – I partecipanti hanno intrapreso insieme l’itinerario prestabilito, immersi nel silenzio e nella preghiera collettiva. Alternandosi nel portare la croce, hanno condiviso un momento di unità e riflessione.
- Attraversamento della Porta Santa – Ogni membro del gruppo ha varcato la Porta Santa, che simboleggia l’ingresso nella misericordia e nella grazia divina. Questo passaggio ha rappresentato un momento di profonda introspezione e apertura verso la spiritualità.
- Consegna della croce – Al termine del percorso, la croce è stata riconsegnata a un volontario del punto di accoglienza dei Pellegrini, segnando la conclusione di un cammino ricco di significato.
Il passaggio sotto la Porta Santa ha assunto un valore particolare per la Fondazione, rafforzando i legami comunitari e unendo l’impegno nelle iniziative di solidarietà a un gesto spirituale che ha arricchito l’esperienza di tutti i presenti. Questo evento ha dimostrato come la fede e la comunità possano connettere le persone in un cammino di crescita e condivisione.
