La fondazione Scambia promuove la ricerca tra medicina e umanità

Rosita Ponti

Novembre 18, 2025

Il 17 novembre 2025 segna un momento significativo per la comunità medica e per la lotta contro i tumori. In questa data, alla presenza di illustri esponenti del settore, si è ufficialmente inaugurata la Fondazione Scambia a Roma, in memoria di Giovanni Scambia, figura di spicco nel campo della medicina ginecologica, scomparso prematuramente lo scorso febbraio. L’evento ha avuto luogo presso l’auditorium del Campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, coincidente con la Giornata mondiale contro i tumori della cervice uterina.

Obiettivi della fondazione scambia

La Fondazione Scambia ha come missione principale quella di sostenere la ricerca e promuovere l’eccellenza clinica, con un forte impegno nella formazione delle nuove generazioni di medici e ricercatori. Luisa Scambia, figlia del fondatore, ha sottolineato l’importanza della salute, evidenziando come la prematura scomparsa del padre abbia messo in luce la necessità di continuare a investire nella lotta contro i tumori, in particolare quelli femminili. Giovanni Scambia era noto per il suo lavoro sui tumori ginecologici, alcuni dei quali, grazie ai progressi scientifici, hanno visto miglioramenti significativi nelle cure e nei tassi di sopravvivenza. Tuttavia, esistono altre neoplasie, come quella al pancreas, che richiedono urgentemente maggiori risorse e attenzione.

Prevenzione e screening

Durante l’evento, Anna Fagotti, direttore di ginecologia oncologica presso la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli, ha messo in evidenza l’importanza della prevenzione, soprattutto per il tumore della cervice uterina, che può essere prevenuto attraverso screening e vaccinazione. La fondazione intende quindi promuovere campagne di sensibilizzazione e programmi di screening, affinché sempre più donne possano accedere a queste risorse vitali.

Interventi istituzionali e sostegno alla fondazione

Numerosi esponenti del governo e della sanità hanno partecipato all’inaugurazione, tra cui la ministra dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, che ha ricordato l’eredità umana e professionale di Giovanni Scambia. La ministra ha sottolineato come il suo approccio non fosse solo tecnico ma profondamente empatico nei confronti dei pazienti. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso il suo sostegno alla Fondazione, definendo il suo impegno come un’iniziativa che “parla al cuore del Paese”. Inoltre, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha annunciato un finanziamento di 100mila euro per il primo anno di attività della Fondazione.

Un futuro di collaborazione

La Fondazione Scambia si propone di essere un punto di riferimento nella ricerca medica, unendo competenze e risorse. L’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Gemelli collaboreranno attivamente per realizzare gli obiettivi della Fondazione. Giovanni Scambia ha sempre sostenuto un modello di medicina incentrato sulla persona, che integra eccellenza clinica, ricerca innovativa e umanità. La serata si è conclusa con la proiezione del docufilm “Le radici del domani”, un tributo alla visione e all’eredità lasciata dal professore, mentre il comitato scientifico della fondazione si compone di esperti di alto profilo nel settore.

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