Roma si prepara ad accogliere un’importante manifestazione dedicata al settore della chirurgia estetica e tricologica. Il Congresso Internazionale S.I.Tri., in programma dal 21 al 23 maggio 2026, celebra i 30 anni di attività della Società Italiana di Tricologia. Questo evento rappresenta un’opportunità fondamentale per esaminare le più recenti innovazioni nel campo e per mettere in evidenza il modello formativo italiano, riconosciuto a livello internazionale per il suo rigore scientifico e l’attenzione alla sicurezza del paziente.
Il contributo dell’italia alla chirurgia estetica
Un’indagine recente dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS) ha rivelato che l’Italia ha conquistato una posizione di rilievo nel contesto globale della chirurgia estetica. Il paese è passato dal 9° al 4° posto nella classifica mondiale degli interventi di chirurgia estetica, evidenziando un aumento della domanda. Questo trend mette in luce l’urgenza di affrontare il fenomeno del turismo estetico, dove trattamenti a basso costo, eseguiti in strutture non adeguate, possono compromettere la salute dei pazienti.
Le principali società scientifiche hanno espresso preoccupazione per i rischi connessi a interventi non regolamentati, sottolineando l’importanza di una formazione adeguata e di elevati standard per i professionisti del settore. L’aumento della richiesta di procedure di chirurgia estetica ha spinto il sistema sanitario a prestare maggiore attenzione alle complicazioni legate a queste pratiche, le quali spesso ricadono sulla professionalità dei chirurghi italiani.
Il congresso s.itri. e le sue innovazioni
Il Congresso Internazionale S.I.Tri. si propone di diventare un punto di riferimento per i professionisti del settore. L’evento prevede un workshop avanzato in collaborazione con la International Society of Hair Restoration Surgery (ISHRS), durante il quale saranno presentate dimostrazioni pratiche delle tecniche più innovative nel campo della chirurgia della calvizie. Questa iniziativa offre un’occasione unica per i partecipanti di apprendere direttamente dai leader del settore e di aggiornarsi sulle più recenti metodologie.
Il Prof. Marco Toscani, Presidente della S.I.Tri., ha evidenziato l’importanza della formazione professionale in chirurgia estetica, nonostante l’assenza di una normativa che definisca chiaramente il ruolo del chirurgo estetico in Italia. La qualità della formazione rimane uno dei punti di forza del nostro paese, rendendolo un punto di riferimento internazionale nel settore.
Le sfide legate al turismo estetico
Il Presidente Toscani ha anche avvertito sui rischi connessi al turismo estetico. “Il costo non può essere l’unico fattore da considerare nella scelta di un intervento di chirurgia estetica. Scegliere l’opzione più economica può rivelarsi rischioso, compromettendo la salute dei pazienti“, ha dichiarato. Le complicazioni derivanti da interventi effettuati all’estero continuano a gravare sul sistema sanitario italiano, richiedendo un intervento deciso da parte delle autorità e dei professionisti del settore.
Il Congresso S.I.Tri., oltre a celebrare i 30 anni di attività , si conferma come uno dei principali eventi internazionali per la ricerca e la formazione nella tricologia e nella chirurgia della calvizie, promuovendo un dialogo costruttivo sulle sfide e le opportunità future per il settore.
