La Commissione Europea ha presentato tre strategie per fornire supporto finanziario all’Ucraina, con l’obiettivo di affrontare le sue necessità economiche in seguito all’invasione russa. In una lettera inviata ai leader dell’Unione Europea il 25 gennaio 2025, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha delineato le possibili opzioni per garantire assistenza economica a Kiev.
Le opzioni di finanziamento proposte
Tra le soluzioni suggerite, vi sono sovvenzioni provenienti dai bilanci nazionali degli Stati membri, un prestito a ricorso limitato che sarebbe finanziato tramite prestiti dell’Unione Europea sui mercati finanziari, e un prestito a ricorso limitato che si avvarrebbe di saldi di cassa legati a beni russi congelati. Queste misure mirano a garantire che l’Ucraina possa affrontare un deficit finanziario previsto di 135,7 miliardi di euro (157 miliardi di dollari) per il periodo 2026-2027, secondo le proiezioni del Fondo Monetario Internazionale, se il conflitto dovesse terminare nel 2026.
Le resistenze all’interno dell’ue
La lettera di von der Leyen arriva in un momento in cui i leader europei stanno incontrando difficoltà nel trovare un accordo su un prestito di riparazione, finanziato da saldi di cassa legati a beni russi congelati. Il Belgio si oppone a questa proposta, complicando ulteriormente la situazione. Attualmente, circa due terzi dei 300 miliardi di dollari in asset sovrani russi bloccati dai paesi del G7 sono gestiti da Euroclear, una società finanziaria belga.
Il sostegno basato su sovvenzioni
Von der Leyen ha suggerito anche un sostegno basato su sovvenzioni, che ammonterebbe ad almeno 90 miliardi di euro (oltre 100 miliardi di dollari) per il periodo 2026-2027, finanziato dai bilanci nazionali degli Stati membri. L’onere economico sarebbe distribuito in base al reddito nazionale lordo (RNL) di ciascuna nazione dell’UE. Questa proposta mira a garantire un supporto solido e immediato per l’Ucraina, mantenendo al contempo un equilibrio tra le responsabilità degli Stati membri.
Le garanzie per i prestiti
Un’altra possibilità contemplata prevede che l’Unione Europea conceda un prestito all’Ucraina attraverso finanziamenti sui mercati, supportato da garanzie giuridicamente vincolanti e irrevocabili da parte degli Stati membri. Questa opzione potrebbe offrire maggiore flessibilità , ma richiede un impegno chiaro e rapido da parte dei leader europei per garantire che i fondi siano disponibili tempestivamente.
Le tempistiche e le condizioni del finanziamento
Von der Leyen ha rimarcato l’importanza di rendere i finanziamenti disponibili senza indugi, con il primo esborso programmato per il secondo trimestre del 2026. È cruciale che la soluzione non aumenti il debito dell’Ucraina e che i costi siano equamente distribuiti tra i partner internazionali. La presidente ha sottolineato che è essenziale raggiungere un accordo chiaro durante il prossimo Consiglio Europeo di dicembre, per garantire i fondi necessari e mantenere la pressione sulla Russia, ostacolando le sue aspirazioni di vittoria e favorendo un ambiente propizio per i negoziati di pace.
