La notte del 5 marzo 2025, la Russia ha lanciato un imponente attacco aereo su diverse località dell’Ucraina, causando la morte di almeno 10 persone e ferendo 86 civili. L’operazione ha provocato danni significativi alle infrastrutture e ha portato a interruzioni di corrente in varie aree del paese.
Dettagli dell’attacco aereo
Secondo un comunicato dell’Aeronautica Militare ucraina, l’attacco ha visto il lancio di 476 droni e 48 missili, tra cui 47 missili da crociera e un missile balistico. Le difese aeree ucraine sono riuscite a intercettare 442 droni, 34 missili da crociera Kh-101 e sette missili da crociera Kalibr. Tuttavia, nonostante questi sforzi, sette missili e 34 droni hanno colpito 14 obiettivi, con i detriti dei proiettili abbattuti che hanno interessato altri sei luoghi.
Regioni colpite e conseguenze
Le regioni ucraine colpite dall’attacco includono Ternopil, Khmelnytskyi, Ivano-Frankivsk e Leopoli, tutte situate a oltre 500 chilometri dalla linea del fronte e dal confine russo. Il ministro degli Interni, Ihor Klymenko, ha confermato che l’attacco su Ternopil ha causato la morte di almeno 10 persone e ha ferito 37 individui, tra cui 12 bambini.
Danni e operazioni di soccorso
Durante l’assalto, due edifici residenziali di nove piani sono stati gravemente danneggiati, con i danni che si estendono dal terzo al nono piano in uno di essi. Le operazioni di soccorso sono in corso, ma ci sono ancora persone intrappolate sotto le macerie.
Avvertimenti e misure di emergenza
L’amministrazione militare dell’oblast di Ternopil ha invitato i cittadini a rimanere in casa e a tenere le finestre chiuse, avvertendo che il livello di sostanze tossiche nell’aria è aumentato di sei volte rispetto al limite normale a causa dell’attacco russo. Il Ministero dell’Energia ha comunicato che, in risposta agli attacchi alle infrastrutture energetiche, sono state attuate interruzioni di corrente di emergenza in diverse regioni dell’Ucraina.