La presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha visitato il comune di Segno, situato nella Val di Non, il 15 aprile 2025, per inaugurare la Funivia delle mele, un innovativo impianto a fune dedicato al trasporto della frutta. Durante il suo intervento, Meloni ha sottolineato come questo progetto rappresenti un esempio di agricoltura che guarda al futuro, affermando che “non siete periferia”. La premier ha elogiato la realizzazione dell’impianto, definito “unico al mondo”, costruito interamente da maestranze italiane e alimentato da fonti di energia rinnovabile.
Un modello innovativo di agricoltura sostenibile
Giorgia Meloni ha evidenziato l’importanza della Funivia delle mele come un modello all’avanguardia, capace di coniugare l’attività economica con la salvaguardia dell’ambiente. Ha affermato che l’impianto non è solo un’opera di trasporto, ma un simbolo della cooperazione tra uomo e natura. “Quello che vediamo qui dimostra che uomo e ambiente non sono nemici, ma alleati”, ha dichiarato, sottolineando il ruolo degli agricoltori come custodi della terra. La presidente ha inoltre ricordato il supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per la realizzazione di questo progetto.
Dettagli sull’impianto e finanziamenti
La Funivia delle mele, realizzata dalla cooperativa Melinda, collega direttamente i campi di mele alla sala di lavorazione Cocea e alle celle ipogee situate nella miniera di Rio Maggiore. Il costo totale del progetto ammonta a 10 milioni di euro, parte dei quali è stato finanziato attraverso i fondi del Pnrr, gestiti dal Ministero dell’Agricoltura. Questo ha reso significativa anche la presenza del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, all’inaugurazione.
Il progetto della Funivia delle mele non solo rappresenta un passo avanti per l’agricoltura della Val di Non, ma si configura anche come un esempio di innovazione e sostenibilità, dimostrando che è possibile sviluppare impianti all’avanguardia nel rispetto della natura. La presidente Meloni ha concluso il suo intervento esprimendo la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, che evidenzia l’impegno verso un futuro più sostenibile per l’agricoltura italiana.
