In un incontro di grande rilevanza tenutosi presso le Nazioni Unite, la cantante Nicki Minaj ha espresso il suo sostegno ai cristiani perseguitati in Nigeria. L’evento, avvenuto il 15 gennaio 2025, è stato organizzato sotto la direzione dell’Ambasciatore degli Stati Uniti, Mike Waltz. Durante la sua partecipazione, Minaj ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente il Presidente Donald Trump, elogiando la sua amministrazione per aver portato alla luce la questione della libertà religiosa nel paese africano.
Motivazione della presenza
La presenza della cantante all’evento è stata motivata da un precedente messaggio condiviso sui social media, in cui aveva già manifestato la sua gratitudine per l’impegno di Trump nel condannare le violenze perpetrate contro le comunità cristiane in Nigeria. Minaj ha descritto la situazione attuale come una vera e propria “minaccia mortale” per i cristiani, sottolineando che intere comunità sono state oggetto di attacchi, costrette a vivere nel terrore e a subire violenze inaccettabili.
Unire l’umanità
La cantante ha chiarito che il suo intento non era quello di alimentare divisioni politiche, ma di “unire l’umanità” di fronte a queste ingiustizie. Il suo intervento ha reso evidente la necessità di un’azione collettiva per affrontare la crisi in corso e ha invitato tutti a prendere coscienza della gravità della situazione in Nigeria.
Sensibilizzazione dell’opinione pubblica
Minaj ha utilizzato il suo palcoscenico per sensibilizzare l’opinione pubblica su una questione che, secondo lei, merita attenzione e intervento immediato. La sua voce si è unita a quella di molti altri attivisti e leader religiosi, che da tempo denunciano la persecuzione dei cristiani in Nigeria, un problema che continua a crescere in gravità e urgenza.
