Telemedicina: 150 milioni destinati alla sperimentazione per anziani fragili

Rosita Ponti

Novembre 19, 2025

Al via in Italia una nuova iniziativa dedicata alla telemedicina, rivolta a un gruppo di anziani con più di 80 anni, affetti da patologie croniche. Questo progetto, che si protrarrà fino a un massimo di 18 mesi, coinvolgerà tra i 50.000 e i 60.000 partecipanti. Il 14 novembre 2025, un decreto firmato dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e il Ministero per le Disabilità, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con un finanziamento di 150 milioni di euro destinato a migliorare il supporto per i pazienti cronici attraverso servizi sanitari a distanza.

Struttura del progetto di telemedicina

Per l’erogazione delle prestazioni, l’Italia è stata suddivisa in tre aree geografiche: Nord, Centro e Mezzogiorno. Ogni area dovrà implementare almeno un progetto di telemedicina, seguendo le indicazioni contenute nelle ‘Linee guida per i servizi di telemedicina – requisiti funzionali e livelli di servizio’ pubblicate dal Ministero della Salute il 21 settembre 2022. Il decreto del 30 settembre 2022, che disciplina le modalità di selezione delle soluzioni di telemedicina, è un altro riferimento fondamentale per questa iniziativa. I progetti potranno essere presentati da enti pubblici, privati accreditati, infermieri di famiglia e comunità, e attraverso la rete delle farmacie territoriali, con un budget massimo di 500.000 euro per ciascun progetto.

Obiettivi e criteri di selezione

L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) sarà responsabile della selezione dei progetti che promuovono strumenti di sanità preventiva e telemedicina per l’erogazione di prestazioni sanitarie. Tra gli obiettivi principali vi è la prevenzione del deterioramento cognitivo, della scarsa aderenza terapeutica e dell’isolamento sociale, fattori che possono contribuire al deterioramento della salute mentale degli anziani.

Agenas seguirà principi di continuità, flessibilità e raccordo con le ASL di riferimento. Entro 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto, prevista per il 29 novembre 2025, Agenas pubblicherà un avviso pubblico che definirà i criteri di selezione, avviando ufficialmente il procedimento per la scelta dei progetti. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita degli anziani in Italia, attraverso l’uso della tecnologia per garantire assistenza e supporto a distanza.

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