Interventi invasivi in una clinica abusiva: sale operatorie e strumenti chirurgici sotto accusa

Rosita Ponti

Novembre 20, 2025

La Polizia ha condotto un’operazione di controllo in uno studio medico a Milano, il 20 novembre 2025, dove si svolgevano interventi di chirurgia estetica non autorizzati, rivolti principalmente a cittadini cinesi. L’azione è stata intrapresa dopo segnalazioni che indicavano pratiche illegali e potenzialmente pericolose per la salute dei pazienti.

Dettagli dell’operazione a Milano

L’operazione della Polizia è stata realizzata in seguito a un’indagine approfondita che ha rivelato l’esistenza di un’attività clandestina che offriva interventi di chirurgia estetica senza le necessarie autorizzazioni e certificazioni. Gli agenti sono intervenuti nel pomeriggio, sorprendendo il personale medico e i pazienti presenti nello studio. Durante il blitz, sono stati sequestrati strumenti chirurgici e materiali utilizzati per le operazioni, oltre a documentazione che attesta le pratiche illegali.

Le autorità hanno sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini, evidenziando come tali attività non solo violino le normative sanitarie, ma possano anche mettere a rischio la vita delle persone coinvolte. Gli agenti hanno identificato diversi pazienti, alcuni dei quali erano in procinto di sottoporsi a interventi, e hanno avviato le procedure per la loro tutela.

Le conseguenze legali per i responsabili

A seguito dell’operazione, i responsabili dello studio medico sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione medica e per violazioni delle normative sanitarie. La Polizia sta ora collaborando con le autorità sanitarie locali per monitorare la situazione e garantire che non si ripetano episodi simili in futuro. Le indagini proseguiranno per identificare eventuali complici e per comprendere l’estensione dell’attività illecita.

L’operazione ha ricevuto un ampio risalto mediatico, con esperti del settore che hanno messo in guardia sui rischi legati a interventi di chirurgia estetica effettuati in strutture non autorizzate. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla necessità di una maggiore vigilanza e controllo su queste pratiche, specialmente in un periodo in cui la domanda di interventi estetici è in costante aumento.

La Polizia ha invitato i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta e a rivolgersi esclusivamente a professionisti certificati per interventi di chirurgia estetica, al fine di garantire la propria sicurezza e salute.

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