L’avvertimento di Putin a Zelensky, 25 vittime e 70 feriti a Ternopil

Veronica Robinson

Novembre 20, 2025

Le tensioni tra Kiev e Mosca continuano a intensificarsi, con la capitale ucraina che cerca di consolidare alleanze per l’approvvigionamento di armamenti europei. Nel frattempo, il governo russo ha risposto con un attacco massiccio che ha visto l’impiego di 476 droni e 48 missili, uno dei quali ha colpito un condominio situato a una notevole distanza dal fronte, causando un tragico bilancio di vittime civili.

Kiev cerca supporto militare in Europa

A partire da novembre 2025, le autorità ucraine stanno intensificando i negoziati con diversi paesi europei per ricevere forniture di armamenti. Il governo di Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza di ottenere materiali bellici avanzati per sostenere le operazioni militari contro le forze russe. Le trattative coinvolgono nazioni come la Germania e la Francia, che hanno già fornito un certo livello di assistenza, ma Kiev punta a un aumento significativo delle forniture. Le autorità ucraine affermano che la situazione sul campo di battaglia richiede un intervento immediato e deciso da parte dei partner occidentali, al fine di contrastare l’aggressione russa.

Il contesto attuale è caratterizzato da un’escalation di violenze, con scontri che si intensificano in diverse regioni. La richiesta di armamenti è diventata un tema centrale nei discorsi politici, evidenziando la determinazione dell’Ucraina a resistere e a proteggere la propria sovranità. Le autorità di Kiev sottolineano che senza un adeguato supporto militare, la situazione potrebbe deteriorarsi ulteriormente, mettendo a rischio la sicurezza dell’intera regione.

La risposta russa e il tragico attacco ai civili

Il 20 novembre 2025, la Russia ha lanciato un attacco aereo massiccio, utilizzando un numero impressionante di droni e missili. Tra questi, uno ha colpito un condominio che si trovava a centinaia di chilometri dal fronte, generando un bilancio devastante per la popolazione civile. I rapporti indicano che l’attacco ha provocato numerosi morti e feriti, con i soccorritori che hanno faticato a raggiungere il luogo a causa delle condizioni di sicurezza instabili.

Le autorità locali di Mykolaiv, dove si è verificato l’attacco, hanno espresso il loro sgomento per la perdita di vite umane e hanno lanciato un appello per un maggiore supporto internazionale. La comunità internazionale ha condannato l’azione russa, evidenziando la necessità di proteggere i civili in conflitto. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni umanitarie stanno monitorando la situazione, mentre le indagini sugli attacchi continuano.

Il tragico evento ha riacceso il dibattito sull’uso della forza e sulla protezione dei diritti umani in zone di conflitto, portando a richieste di una maggiore responsabilità da parte della Russia per le sue azioni. La situazione rimane tesa, con l’Ucraina che continua a cercare alleati e supporto per affrontare l’invasione russa.

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