Le borse europee hanno aperto con un significativo rialzo il 20 ottobre 2025, in risposta ai risultati finanziari trimestrali di Nvidia, che hanno sorpreso positivamente gli investitori. Il FTSE MIB di Milano, dopo cinque sedute consecutive di calo e una perdita complessiva vicina al 5%, ha registrato un incremento dell’1,08%. All’interno del paniere dei 40 titoli principali della borsa italiana, i rialzi sono stati generalizzati, con le banche Banco BPM e Banca MPS in testa per performance. Nel settore tecnologico, StMicroelectronics ha guadagnato lo 0,96%.
I risultati di Nvidia
I risultati di Nvidia erano attesi con grande interesse, poiché da settimane gli investitori si interrogavano sulla validità degli ingenti investimenti effettuati dai grandi gruppi tecnologici in intelligenza artificiale e data center, che ammontano a 380 miliardi di dollari provenienti da aziende come Microsoft, Meta, Amazon e Alphabet-Google. La società , sotto la guida di Jensen Huang, è riconosciuta come leader mondiale nella progettazione di GPU per applicazioni di intelligenza artificiale e rappresenta un indicatore chiave per il settore.
Le performance finanziarie
Nvidia ha superato le aspettative, riportando ricavi pari a 57 miliardi di dollari nel terzo trimestre, un incremento del 62% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un utile netto di quasi 32 miliardi di dollari. Inoltre, l’azienda ha previsto ricavi per il quarto trimestre che potrebbero raggiungere i 65 miliardi di dollari. In seguito a questi annunci, il titolo di Nvidia ha visto un aumento superiore al 6% nelle contrattazioni pre-apertura. Anche i future sul Nasdaq di New York hanno mostrato un incremento dell’1,75%, mentre quelli sull’S&P 500 sono saliti dell’1,25%.
I mercati asiatici
Nella notte in Asia, i mercati hanno beneficiato del buon andamento del settore tecnologico, con Tokyo che ha chiuso a +2,68% e Seul a +1,98%. Tuttavia, i listini di Hong Kong e Shanghai hanno registrato una flessione di circa mezzo punto percentuale. Tra i titoli che hanno maggiormente tratto vantaggio da questa situazione ci sono il colosso taiwanese dei chip TSMC, in aumento del 4,30%, e i gruppi sudcoreani SK Hynix e Samsung, rispettivamente con guadagni dell’1,60% e del 4,25%. Anche la giapponese Softbank ha visto un incremento del 1,89%.
