Pedopornografia: un uomo di età avanzata arrestato con mille file nel telefono

Rosita Ponti

Novembre 20, 2025

Un uomo di 79 anni, originario di Enna, è stato arrestato dalla polizia a Ravenna per possesso di un migliaio di file di natura pedopornografica sul proprio smartphone. L’episodio è avvenuto il 20 novembre 2025, quando l’anziano si è recato presso un istituto con l’intento di trasferire denaro all’estero. Durante l’operazione, ha incontrato alcune difficoltà tecniche e ha chiesto aiuto a un’impiegata, cedendole il cellulare.

Intervento delle autorità

La donna, notando contenuti inappropriati sul dispositivo, ha immediatamente allertato le autorità competenti. Gli agenti della Questura, intervenuti sul posto, hanno sequestrato il telefono e alcune schede SIM. L’analisi del materiale ha rivelato la presenza di file compromettenti all’interno delle chat di applicazioni di messaggistica come WhatsApp e Telegram.

Implicazioni e necessità di vigilanza

L’arresto del settantanovenne segna un’altra tappa nella lotta contro la diffusione di contenuti pedopornografici, un fenomeno che continua a preoccupare le forze dell’ordine. Le indagini hanno messo in evidenza come anche individui di età avanzata possano essere coinvolti in attività illecite di questo tipo, sottolineando la necessità di un monitoraggio costante e di campagne di sensibilizzazione per prevenire tali crimini.

Collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine

Le autorità locali hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nel contrastare la pedopornografia. Il caso di Ravenna è un chiaro esempio di come la vigilanza e la prontezza d’azione possano contribuire a fermare comportamenti devianti e proteggere i più vulnerabili.

×