Il tema del risparmio energetico in Italia è tornato al centro del dibattito politico, con l’Onorevole Agostino Santillo del Movimento 5 Stelle che ha lanciato un allarme riguardo alla stagnazione delle riqualificazioni energetiche. Durante un intervento su Radio Cusano Campus, il 15 aprile 2025, nel programma “Battitori Liberi” condotto da Gianluca Fabi e Savino Balzano, Santillo ha sottolineato l’importanza del Super Bonus, che ha permesso la riqualificazione di numerose abitazioni e ha avvicinato il paese al rispetto della direttiva Case Green. Tuttavia, ha messo in evidenza come questo processo si sia ora bloccato, con il rischio di non ottenere i risparmi energetici previsti.
Problemi di finanziamento
Santillo ha evidenziato che, nonostante i miglioramenti effettuati fino ad ora, la mancanza di fondi da parte dei cittadini potrebbe ostacolare ulteriori interventi di riqualificazione. “Se la gente non ha i soldi, non può riqualificare la casa”, ha affermato, mettendo in luce una problematica economica che potrebbe compromettere gli sforzi fatti finora.
Acquisto della villa
Un altro tema affrontato dall’Onorevole riguarda l’acquisto della villa da parte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Santillo ha sollevato interrogativi su alcuni aspetti poco chiari del contratto, in particolare riguardo ai lavori di ristrutturazione che ammontano a 360 mila euro e che, secondo il contratto, saranno a carico del precedente proprietario. “Chiedo delucidazioni su questa spesa, chissà che la Meloni non abbia usato qualche bonus, magari lo stesso Super Bonus che ha tanto criticato”, ha dichiarato.
Classificazione catastale
L’Onorevole ha anche messo in discussione la classificazione catastale dell’immobile. Attualmente accatastata come villino, la villa potrebbe, una volta ultimati i lavori, essere elevata a villa di lusso, con un risparmio di circa 70 mila euro in termini di tasse. Santillo ha ricordato che la Meloni, come ogni committente, ha l’obbligo di aggiornare il catasto tramite il suo tecnico, e ha sollevato la possibilità che i lavori effettuati dai precedenti proprietari siano stati realizzati grazie al Super Bonus.
Trasparenza dell’operazione
“Immaginate se si scoprisse che i lavori fatti a casa della Meloni dai proprietari precedenti sono stati finanziati con il Super Bonus. A quel punto, lei potrebbe affermare che i lavori sono stati eseguiti dai precedenti proprietari, per poter dire di non aver usufruito del bonus”, ha concluso Santillo, lasciando aperte molte domande sulla trasparenza dell’operazione.
