Caso Garlasco: le indagini si intensificano con un nuovo appunto del padre di Sempio

Rosita Ponti

Novembre 21, 2025

Il 18 dicembre 2025 si avvicina e con esso l’incidente probatorio che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini riguardanti il delitto di Chiara Poggi. Le inchieste stanno subendo un’accelerazione, emergendo nuovi dettagli che coinvolgono figure chiave del caso. Tra queste, spicca il “secondo appunto” di Giuseppe Sempio, il padre di Andrea Sempio, il quale è nuovamente sotto indagine dalla Procura di Pavia per l’omicidio di Chiara Poggi, dopo l’archiviazione avvenuta nel 2017. Andrea ha rivelato la notizia in un’intervista esclusiva con Bruno Vespa, trasmessa su Raiuno, la quale ha trovato conferma tra le fonti investigative. Si apprende che gli inquirenti avrebbero sequestrato l’appunto, sebbene non sia chiaro in che modo le spese legali siano state utilizzate.

Le indagini sulla corruzione

Giuseppe Sempio è attualmente indagato dalla Procura di Brescia per presunti reati di corruzione in atti giudiziari. L’accusa sostiene che l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, avrebbe ricevuto denaro per archiviare la posizione di Andrea Sempio. L’inchiesta si sta ampliando e ha portato a ulteriori sviluppi. L’ex Pm Giulia Pezzino, che nel 2017 firmò la richiesta di archiviazione, è stata ascoltata come persona informata sui fatti. Le sue dichiarazioni sono state rese riservate, ma il suo coinvolgimento sottolinea la complessità della situazione.

Il nuovo appunto di Giuseppe Sempio

Il nuovo documento attribuito a Giuseppe Sempio contiene una serie di cifre, la maggior parte delle quali non indicano un destinatario specifico. Tuttavia, vi sono riferimenti a consulenze tecniche, tra cui una al generale Garofano e una all’ex legale dei Sempio, Massimo Lovati. Questi dettagli sollevano interrogativi su come siano stati gestiti i fondi e su quali relazioni intercorressero tra le parti coinvolte. L’attenzione degli investigatori è rivolta anche alla figura di Silvio Sapone, ex luogotenente dei Carabinieri, il cui appartamento a Garlasco è stato perquisito recentemente. Gli inquirenti hanno esaminato una cassaforte, ma non sono state rese pubbliche le motivazioni specifiche di tale operazione.

Preparazione per l’incidente probatorio

A Roma, presso il Laboratorio Genomica di via Arduino, si è tenuto un incontro tra i consulenti e gli avvocati di Andrea Sempio, con la partecipazione dello stesso Sempio. Questo vertice ha avuto come obiettivo la definizione della strategia difensiva in vista della chiusura dell’incidente probatorio, fissata per il 18 dicembre. Liborio Cataliotti, uno dei legali, ha accennato all’elaborazione di perizie, ma i dettagli rimangono riservati. La preparazione legale si intensifica in un contesto di crescente tensione e incertezze.

Le dichiarazioni di Andrea Sempio

Nell’ultima apparizione televisiva, Andrea Sempio ha dichiarato di sentirsi perseguitato e ha puntato il dito contro Alberto Stasi, identificandolo come il colpevole del delitto di Chiara Poggi. Questa affermazione, fatta durante un’intervista con Bruno Vespa, ha suscitato un’ulteriore ondata di interesse mediatico. Sempio ha descritto la sua attuale situazione abitativa, paragonandola a una sorta di arresti domiciliari, e ha menzionato un foglio in cui il padre aveva annotato dettagli relativi a presunti pagamenti per l’archiviazione del caso.

L’evoluzione delle indagini e le nuove rivelazioni promettono di mantenere alta l’attenzione su questo caso, mentre le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza su una vicenda che ha segnato profondamente la comunità di Garlasco e non solo.

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