Ergastolo per il comandante Giampiero Gualandi, uccisa ex vigilessa nel Bolognese

Rosita Ponti

Novembre 21, 2025

Angela Querzè, madre di Sofia Stefani, ha espresso il suo profondo dolore e la sua riflessione sulla recente sentenza di ergastolo che ha colpito il responsabile della morte della figlia. Durante un’udienza tenutasi il 15 gennaio 2025, Angela ha dichiarato: “Quando ci sono sentenze così gravi e si verificano tragedie come questa, è chiaro che la società ha fallito. Tuttavia, per Sofia ritengo fosse giusto ottenere giustizia. Mia figlia non è più con noi, e il nostro lutto continuerà per sempre, ma credo che lei meritasse giustizia, e quindi considero la sentenza corretta”.

Le preoccupazioni di angela

Angela ha condiviso anche le sue preoccupazioni riguardo alla manipolazione subita da Sofia, affermando che è stata “davvero molto pesante e reiterata”. Nonostante la soddisfazione per il verdetto, ha sottolineato la responsabilità collettiva della società nel prevenire tali tragedie. “Quando la società fallisce in questo modo, la responsabilità ricade su tutti noi”, ha aggiunto con un tono di tristezza.

Il ricordo di sofia

La madre ha concluso il suo intervento affermando che, sebbene Sofia non sia più presente, la sua famiglia ha cercato di darle voce e di portare alla luce la sua storia. La sentenza, pur rappresentando un passo verso la giustizia, non può cancellare il dolore e la perdita che la famiglia di Sofia sta affrontando.

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