I casi di **influenza** stanno mostrando un incremento anomalo nei **Paesi** dell’**Unione** **Europea** e dello **Spazio** **Economico** **Europeo**, con un anticipo di circa tre o quattro settimane rispetto alle due ultime stagioni influenzali. Questo allerta è stato lanciato dall’**ECDC**, il **Centro** **Europeo** per la **Prevenzione** e il **Controllo** delle **Malattie**, che ha evidenziato come un nuovo **ceppo** influenzale, il **sottoclade** K dell’**influenza** A(H3N2), stia guidando la circolazione del **virus**. L’agenzia ha esortato la **popolazione** a **vaccinarsi** senza indugi per proteggere la **salute** individuale e collettiva.
L’appello a vaccinarsi tempestivamente
Edoardo **Colzani**, responsabile dei **virus** respiratori dell’**ECDC**, ha sottolineato l’importanza di una rapida **vaccinazione**, affermando: “Stiamo assistendo a un aumento delle rilevazioni dell’**influenza** molto prima del solito quest’anno, e ciò significa che il **tempo** è fondamentale. Se siete idonei alla **vaccinazione**, vi preghiamo di non aspettare. **Vaccinarsi** ora è uno dei modi più efficaci per proteggere voi stessi e chi vi sta intorno da **malattie** gravi durante l’**inverno**”. Questo appello si fa ancora più rilevante considerando l’incertezza riguardo all’impatto della stagione influenzale imminente sulla **salute** pubblica. L’**ECDC** si sta preparando per una possibile stagione influenzale più severa, soprattutto in caso di bassa adesione alla **vaccinazione**, il che potrebbe aumentare la pressione sui **sistemi** sanitari già messi a dura prova.
I numeri dell’influenza in Europa
I **virus** respiratori, che comprendono i **virus** influenzali, **SARS-CoV-2** e **RSV**, contribuiscono significativamente alla pressione sui **sistemi** sanitari durante l’**inverno** nell’**Unione** **Europea** e nello **Spazio** **Economico** **Europeo**. In una stagione tipica, l’**influenza** provoca una **morbilità** considerevole, con stime che parlano di fino a 50 milioni di casi sintomatici e tra 15.000 e 70.000 **decessi** ogni anno. Tutte le fasce d’età possono essere colpite, ma i **bambini** tendono a presentare tassi di **malattia** più elevati e sono spesso i primi a contrarre e diffondere il **virus** in famiglia, facilitando così la trasmissione nella **comunità**. Si stima che fino al 20% della **popolazione** contragga l’**influenza** annualmente, il che si traduce in assenze da **scuola** e **lavoro** e ha un impatto significativo sui **sistemi** sanitari. Gli effetti più gravi si osservano in ambienti chiusi, come le strutture di assistenza a lungo termine, dove le epidemie di **influenza** possono causare alta **morbilità** e **mortalità**.
Le raccomandazioni dell’agenzia
L’**ECDC** ha diffuso alcune **raccomandazioni** fondamentali per affrontare la stagione influenzale. In particolare, ha sottolineato che le persone a maggior rischio di sviluppare **malattie** gravi dovrebbero **vaccinarsi** senza indugi. Questi gruppi includono le persone di età superiore ai 65 anni, le donne in gravidanza, coloro che soffrono di **patologie** preesistenti o croniche e le persone **immunodepresse**. L’agenzia invita anche gli **operatori** sanitari e chi lavora in strutture di assistenza a lungo termine a **vaccinarsi**. Inoltre, le strutture sanitarie e le strutture di assistenza a lungo termine sono incoraggiate a rafforzare i loro piani di preparazione e le misure di prevenzione e controllo delle **infezioni**, oltre a promuovere l’uso di **mascherine** tra il personale e i visitatori durante i periodi di maggiore circolazione di **virus** respiratori.
