Istat: “Un terzo delle donne subisce violenza fisica o sessuale”

Rosita Ponti

Novembre 21, 2025

Nel 2025, un allarmante report dell’Istat ha rivelato che in Italia una donna su tre รจ vittima di violenza. Il documento intitolato “La violenza contro le donne, dentro e fuori la famiglia – Primi risultati 2025” mostra che circa 6 milioni e 400mila donne, corrispondenti al 31,9% della popolazione femminile di etร  compresa tra i 16 e i 75 anni, ha subito almeno un episodio di violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Questa statistica, che abbraccia esperienze di violenza a partire dai 16 anni, evidenzia un problema sociale di grande rilevanza.

Tipologie di violenza subita dalle donne

Il report mette in luce che il 18,8% delle donne ha subito violenze fisiche, mentre il 23,4% ha vissuto violenze di natura sessuale. Tra queste ultime, il 5,7% delle donne ha subito stupri o tentati stupri. Questi dati non solo descrivono la gravitร  del fenomeno, ma pongono anche interrogativi su come la societร  affronti la questione della violenza di genere. La violenza, come evidenziato nel rapporto, non proviene solo da estranei, ma anche da persone vicine. Infatti, il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parte di parenti, amici, colleghi, conoscenti o addirittura sconosciuti.

Il ruolo dei partner nella violenza di genere

Un aspetto particolarmente preoccupante emerso dal report รจ che gli autori di stupri sono per lo piรน i partner delle vittime. Questa informazione sottolinea la necessitร  di una maggiore consapevolezza e prevenzione all’interno delle relazioni intime. La violenza domestica รจ un fenomeno che colpisce non solo le vittime, ma anche l’intera comunitร , creando un clima di paura e insicurezza. รˆ fondamentale che le istituzioni e la societร  civile lavorino insieme per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e supporto per le donne che subiscono violenza.

La diffusione di questi dati, che si basano su un’ampia indagine condotta dall’Istat, รจ cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autoritร  competenti. Solo attraverso un’azione congiunta e un impegno costante sarร  possibile affrontare e ridurre il fenomeno della violenza contro le donne in Italia.

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