Il calcio in Italia non è solo uno sport, ma un vero e proprio fenomeno culturale. Questo è emerso chiaramente durante l’evento “La Promessa 2025”, che si è svolto il 15 aprile 2025 in piazza Mastai a Roma. In questa occasione, Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione 1900 SS Lazio, ha evidenziato l’importanza di un calcio accessibile, capace di promuovere l’inclusione sociale e di accogliere tutti, senza eccezioni.
Progetto quiet room allo stadio olimpico
La Fondazione 1900 SS Lazio ha lanciato un’iniziativa pionieristica con l’introduzione delle Quiet Room all’interno dello Stadio Olimpico. Questi spazi sono progettati per minimizzare gli stimoli sensoriali, offrendo un ambiente sicuro e accogliente per i bambini con disabilità e disturbi dello spettro autistico. L’intento è quello di garantire un’esperienza sportiva che risponda alle necessità di tutti, favorendo la partecipazione attiva di ogni giovane tifoso, indipendentemente dalle proprie difficoltà. Mezzaroma ha sottolineato che l’iniziativa mira a superare le barriere architettoniche e, soprattutto, quelle mentali, veicolando un messaggio forte di accoglienza e inclusione.
La creazione di queste stanze rappresenta un passo fondamentale verso un ambiente sportivo che non solo accoglie, ma valorizza la diversità. Attraverso un’attenta progettazione, le Quiet Room offrono un rifugio per chi può sentirsi sopraffatto dalla frenesia tipica di un evento sportivo, permettendo così a tutti di vivere il calcio in modo sereno e gratificante.
La promessa 2025: un evento di solidarietà
L’evento “La Promessa 2025” ha riunito diverse forme artistiche, dalla musica alla danza, creando un clima di festa e solidarietà. Il principale obiettivo della manifestazione era raccogliere fondi per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e per supportare le persone colpite da questa malattia. Attraverso esibizioni dal vivo e testimonianze di chi affronta quotidianamente le sfide legate alla SLA, l’evento ha cercato di sensibilizzare il pubblico riguardo a una patologia spesso poco conosciuta.
La partecipazione di artisti e figure di spicco nel mondo dello sport ha ulteriormente arricchito l’iniziativa, rendendola un’importante occasione di riflessione e impegno collettivo. In un contesto in cui il calcio può diventare un veicolo di inclusione sociale, iniziative come quelle promosse dalla Fondazione 1900 SS Lazio dimostrano come lo sport possa contribuire a costruire una società più equa e solidale, capace di includere tutti i suoi membri.
