Roma, 21 novembre 2025 – La Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, nota come FAVO, ha accolto con favore gli emendamenti presentati nella legge di bilancio, che riguardano temi cruciali legati alla nutrizione oncologica. Questi emendamenti, proposti dai gruppi di maggioranza, affrontano questioni fondamentali, tra cui la detraibilità fiscale degli Alimenti a Fini Medici Speciali (AFMS) e l’implementazione di screening nutrizionali strutturati. Le misure suggerite hanno anche l’intento di uniformare il regime IVA applicato a tali prodotti.
Interventi significativi per i pazienti oncologici
FAVO evidenzia che questi interventi rappresentano un progresso notevole verso una presa in carico olistica dei pazienti oncologici, con l’obiettivo di potenziare la qualità dell’assistenza e garantire la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. La comunicazione ufficiale dell’organizzazione sottolinea come queste proposte siano parte di un impegno a lungo termine per assicurare un’assistenza che integri diversi aspetti della cura del paziente, migliorando così l’approccio complessivo alla salute dei malati.
Fiducia nella commissione bilancio
FAVO ha inoltre manifestato fiducia nella Commissione Bilancio del Senato, auspicando una risposta rapida e concreta alle richieste, in linea con il recente consenso espresso dalla Camera dei Deputati. L’organizzazione ha sollecitato l’avvio di una fase sperimentale che preveda la detraibilità fiscale per le spese relative all’acquisto di AFMS, in particolare per i pazienti affetti da tumori rari e da malnutrizione documentata o a rischio nutrizionale a causa della malattia o dei trattamenti in corso, inclusi quelli di sola terapia di supporto.
Ringraziamenti e responsabilità collettiva
Infine, FAVO ha espresso gratitudine verso le senatrici e i senatori che hanno sostenuto questa importante iniziativa, evidenziando l’importanza di un sostegno bipartisan per queste proposte. L’organizzazione ha ribadito che una corretta gestione clinica, nutrizionale e sociale dell’oncologia rappresenta una responsabilità collettiva che coinvolge l’intera comunità, invitando tutte le forze politiche a unirsi per migliorare la qualità della vita dei malati oncologici.