Il 21 novembre 2025, la capitale italiana ha accolto un evento significativo presso la sede dell’agenzia Adnkronos a Roma. La maratona live di musica, spettacolo e racconti di vita, intitolata ‘La promessa 2025’, è stata organizzata dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla). L’iniziativa ha avuto come scopo principale il sostegno alla ricerca sulla Sla, una malattia neurodegenerativa che compromette il sistema nervoso.
La voce della comunità Sla
Durante l’evento, Giorgia Rollo, fondatrice dell’associazione Io Posso e recentemente inserita nel Comitato Tecnico Scientifico della biobanca Aisla, ha messo in luce l’importanza di manifestazioni come questa, soprattutto in un’epoca caratterizzata da una sovrabbondanza di informazioni. Rollo ha affermato: “Serate come questa permettono di informare adeguatamente. Nell’epoca dei social, della superinformazione, i rischi di cattiva informazione sono elevatissimi per chi vive questa malattia, con ricadute sulla salute”. Le sue parole hanno risuonato come un appello per una comunicazione chiara e precisa, essenziale per le persone che convivono con la Sla.
Il valore delle biobanche nella ricerca
Un altro tema centrale affrontato da Giorgia Rollo è stato il ruolo delle biobanche nella lotta contro la Sla. “Le biobanche sono importanti – ha spiegato – perché aiutano a combattere il forte senso di impotenza che si vive in questa malattia”. Queste strutture sono fondamentali per la raccolta di campioni biologici, che i ricercatori possono utilizzare per approfondire la comprensione delle dinamiche della malattia. Rollo ha sottolineato come ogni piccolo contributo possa rivelarsi cruciale per il progresso della ricerca. “È un modo per dare un contributo piccolissimo, però veramente prezioso, ai ricercatori”, ha concluso.
Unione di forze per la sensibilizzazione
L’evento ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo della musica e dello spettacolo, unite per sensibilizzare il pubblico sulla Sla e raccogliere fondi per la ricerca. La maratona non è stata solo un momento di intrattenimento, ma ha anche rappresentato un’importante occasione di riflessione e informazione su una malattia che colpisce molte persone, evidenziando la necessità di unire le forze per affrontare questa sfida.
L’importanza della comunicazione nella sensibilizzazione
Il tema della comunicazione ha avuto un ruolo centrale durante la maratona. Giorgia Rollo ha messo in evidenza come la disinformazione possa avere effetti diretti sulla vita di chi è affetto da Sla. In un contesto in cui le informazioni circolano rapidamente attraverso i social media, è cruciale fornire dati accurati e aggiornati. L’evento ‘La promessa 2025’ ha avuto il merito di riunire esperti e persone direttamente colpite dalla malattia, creando uno spazio di dialogo e confronto.
Impegno della comunità per la ricerca
L’Associazione Aisla, attraverso manifestazioni come questa, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla Sla. La partecipazione attiva della comunità è essenziale per il successo delle iniziative di ricerca e per garantire che le esigenze dei pazienti siano ascoltate e comprese.
Verso una maggiore comprensione della Sla
In un periodo di crescente attenzione verso le malattie neurodegenerative, eventi come ‘La promessa 2025’ rappresentano un passo importante verso una maggiore comprensione e supporto per chi vive con la Sla. La lotta contro questa malattia richiede l’impegno di tutti, dimostrando che insieme si può fare la differenza.
