Katia Scannavini, esperta di studi di genere, ha recentemente condiviso le sue osservazioni riguardo ai segni del patriarcato che permeano la vita quotidiana. Durante un evento tenutosi nel marzo 2025 presso il Museo delle Culture, ha dichiarato: “Nella vita quotidiana abbiamo individuato tante tracce del patriarcato, di un sistema che porta le donne a vivere in una condizione di subalternità e che segna anche le pratiche e le possibilità che le donne hanno nel nostro vivere comune”.
Installazioni e disparità nel lavoro
Le installazioni esposte al museo offrono uno spaccato significativo della situazione attuale delle donne nel mondo del lavoro. Tra queste, spicca una piramide che illustra come le donne, in molte occasioni, siano costrette a ricoprire ruoli inferiori rispetto ai loro colleghi maschi. Questa rappresentazione visiva mette in luce non solo la disparità di posizione, ma anche le differenze economiche che ne derivano.
Rappresentazioni dei ruoli di genere
In aggiunta, il museo ha dedicato uno spazio ai disegni realizzati dai più piccoli, che rivelano come i bambini percepiscano i ruoli di genere. Molti di questi disegni ritraggono le madri come eroine multitasking, impegnate in numerose attività , mentre i padri sono spesso rappresentati in una posizione di riposo, come se il loro compito fosse quello di rilassarsi sul divano. Questa dinamica evidenzia non solo le aspettative sociali nei confronti delle donne, ma anche l’influenza che tali stereotipi hanno sulla formazione delle idee dei bambini riguardo ai ruoli di genere.
Importanza del dibattito sociale
L’evento ha suscitato un ampio dibattito tra i partecipanti, sottolineando l’importanza di affrontare e discutere queste tematiche per promuovere una maggiore consapevolezza e un cambiamento sociale duraturo. La riflessione su questi argomenti è fondamentale per costruire un futuro in cui le donne possano godere di pari opportunità e diritti, libere da vincoli e stereotipi che le relegano a posizioni subordinate.
