Il Primo Ministro della Polonia, Donald Tusk, ha recentemente espresso preoccupazioni crescenti riguardo alla situazione di sicurezza del Paese, sottolineando che la Russia sta intensificando le sue operazioni di guerra ibrida. Tusk ha dichiarato che le azioni di sabotaggio orchestrate dai servizi russi hanno superato una soglia critica, portando a una situazione che può essere definita come terrorismo di Stato. Queste affermazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa tenutasi a Varsavia il 15 marzo 2025.
Le azioni di sabotaggio della Russia
Tusk ha evidenziato che gli attacchi russi mirano a minare la vita quotidiana dei cittadini polacchi e a destabilizzare le basi stesse dello Stato. Il Primo Ministro ha notato che non tutti i cittadini sembrano comprendere la gravità della situazione e le sfide che il Paese sta affrontando. La strategia di Mosca, secondo Tusk, è chiara: creare divisioni tra l’Europa, l’Ucraina e la Polonia. Ha esortato i polacchi a rimanere vigili e a non lasciarsi ingannare dalle menzogne diffuse dalla propaganda russa.
Le conseguenze delle operazioni russe
Il Primo Ministro ha descritto in dettaglio gli eventi recenti che hanno coinvolto la Polonia, tra cui l’esplosione di binari ferroviari e la distruzione della trazione. Questi attacchi sono stati accompagnati da una massiccia campagna di disinformazione, che ha incluso affermazioni sulla guerra partigiana in Polonia, amplificate in Russia. Tusk ha affermato che tali eventi sono stati orchestrati per indebolire la Polonia, un Paese che oggi è considerato troppo forte per essere attaccato direttamente.
Appello all’unità nazionale
Rivolgendosi ai cittadini, Tusk ha fatto un appello accorato per l’unità nazionale, sottolineando che la sicurezza del Paese dipende dalla coesione della popolazione. Ha avvertito che, in tempo di guerra, ciò che può sembrare un errore o un peccato di ostinazione può trasformarsi in tradimento. Il Primo Ministro ha invitato ogni polacco e ogni polacca a riflettere sulle proprie posizioni e a non lasciarsi influenzare da interessi esterni, poiché la minaccia russa richiede una risposta unitaria e decisa.
In un momento così critico, il messaggio di Tusk è chiaro: la Polonia deve rimanere unita per affrontare le sfide imminenti e garantire la propria sicurezza nazionale.
