Il vicepremier Matteo Salvini ha espresso forti critiche nei confronti della decisione del tribunale riguardo a una controversa vicenda che coinvolge due genitori e i loro figli. Durante una dichiarazione rilasciata il 15 marzo 2025, Salvini ha definito “vergognosa” la scelta del giudice, sottolineando la sua intenzione di seguire il caso da vicino, con la possibilità di recarsi a Palmoli, un comune in provincia di Teramo, per approfondire la situazione. Il vicepremier ha affermato: “È inaccettabile che lo Stato si intrometta nelle scelte educative di famiglie che hanno trovato in Italia un rifugio sicuro, per poi privarle dei propri bambini”.
Critiche di salvini sulla situazione dei minori
Salvini ha anche richiamato l’attenzione su una visita che ha effettuato la settimana scorsa al campo rom di Giugliano, dove ha osservato centinaia di bambini in età scolare che non frequentano la scuola. Ha descritto la scena come allarmante, con i piccoli sporchi e privi di insegnanti. “Dove sono gli assistenti sociali? Qual è il ruolo della procura e del tribunale dei minori in queste situazioni?“, ha chiesto il vicepremier, evidenziando la sua preoccupazione per l’assenza di interventi a tutela dei diritti dei minori.
Risposta dell’Anm e rispetto del lavoro dei magistrati
La risposta dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) dell’Abruzzo non si è fatta attendere. In una nota ufficiale, l’Anm ha sottolineato l’inopportunità di strumentalizzare casi così delicati, che richiedono un’attenzione particolare da parte dei media e dell’opinione pubblica. I magistrati hanno richiamato l’importanza di rispettare il lavoro dei colleghi impegnati nelle Procure e nei Tribunali per i Minori, sottolineando che la questione non riguarda solo l’istruzione, ma anche il benessere relazionale dei minori, come stabilito dall’articolo 2 della Costituzione.
Condizioni abitative e rischi per i minori
Secondo il tribunale, la situazione abitativa dei minori coinvolti è stata giudicata inadeguata, con condizioni fatiscenti e la mancanza di utenze essenziali, creando così potenziali rischi per la loro integrità fisica e psicologica. Questo aspetto ha sollevato interrogativi sulla capacità dei genitori di garantire un ambiente sicuro e salutare per i propri figli, evidenziando la complessità del caso e la necessità di un intervento mirato da parte delle autorità competenti.
