Il tribunale distrettuale di Catanzaro ha emesso il 15 gennaio 2025 quattro condanne all’ergastolo in relazione a due omicidi avvenuti nel 2012 a Vibo Valentia. Le vittime, Davide Fortuna, di 31 anni, e Mario Longo, di 50 anni, sono stati uccisi in circostanze tragiche che hanno segnato la comunità locale. Fortuna è stato colpito a morte mentre si trovava in spiaggia con la moglie e i figli, un evento che ha suscitato sconcerto tra i residenti. Longo, invece, è stato assassinato nella frazione di Triparni mentre stava guidando la propria automobile.
Decisione del giudice e condanne
La decisione del giudice è il risultato di un processo che si è svolto con rito abbreviato, una procedura che consente di accelerare i tempi di giudizio. Le condanne all’ergastolo sono state richieste dalla pubblica accusa e sono state inflitte a Francesco Alessandria, 55 anni, Rosario Battaglia, 41 anni, e ai fratelli Salvatore e Saverio Patania, rispettivamente di 47 e 49 anni. Le motivazioni alla base di queste condanne non sono state rese pubbliche, ma il loro impatto sulla comunità è palpabile.
Impatto sulla comunità e sicurezza
Il caso ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza nella zona e sulla necessità di un intervento più deciso contro la criminalità. La sentenza rappresenta un passo importante per le famiglie delle vittime, che hanno atteso a lungo giustizia per la perdita dei loro cari. La speranza è che questa decisione possa contribuire a una maggiore tranquillità e sicurezza per i cittadini di Vibo Valentia.
