Il 14 febbraio 2024, il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha rilasciato una dichiarazione sui social riguardo all’intensificazione delle operazioni militari da parte della Russia. Secondo Syrskyi, dall’inizio dell’invasione su larga scala, i militari russi hanno lanciato oltre 112.000 droni d’attacco Shahed, colpendo edifici residenziali e infrastrutture civili, provocando la morte di numerosi bambini e civili. Questo attacco indiscriminato ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale per la sicurezza dei cittadini ucraini.
Le operazioni di controffensiva
Le forze di difesa ucraine, nonostante la pressione costante delle forze nemiche, hanno condotto con successo azioni di controffensiva lungo l’asse di Dobropillia. Le operazioni hanno portato a significativi guadagni territoriali, dimostrando la resilienza e la determinazione delle forze ucraine nel fronteggiare l’aggressione russa. Syrskyi ha sottolineato l’importanza di queste azioni, evidenziando come le unità ucraine siano riuscite a dividere le forze offensive nemiche, creando così un’opportunità per riprendere il controllo su aree strategiche.
Risultati sul campo di battaglia
In un ulteriore aggiornamento, Syrskyi ha annunciato che le forze ucraine sono riuscite a liberare oltre 430 chilometri quadrati a nord di Pokrovsk. Questa operazione ha comportato perdite significative per le forze russe, che hanno subito oltre 13.000 tra morti e feriti. Questi dati evidenziano l’efficacia delle strategie adottate dalle forze ucraine e la loro capacità di infliggere danni considerevoli all’esercito invasore.
Il contesto della guerra in Ucraina
La situazione in Ucraina rimane tesa, con continui scontri tra le forze ucraine e le truppe russe. La comunità internazionale sta monitorando da vicino gli sviluppi, mentre gli sforzi diplomatici per trovare una soluzione pacifica al conflitto continuano. La determinazione delle forze ucraine, supportata da alleati internazionali, rappresenta un elemento cruciale nella lotta per la sovranità del paese. Le dichiarazioni di Syrskyi non solo informano sulla situazione attuale, ma anche sulla resilienza e la capacità di risposta delle forze armate ucraine di fronte a un’aggressione prolungata.