“Corri libera”: una corsa di 5 chilometri tra i monumenti di Roma contro la violenza sulle donne

Veronica Robinson

Novembre 23, 2025

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre 2025, si è svolta a Roma una manifestazione significativa, la “Corri Libera”. Questa iniziativa ha visto la partecipazione di migliaia di persone che hanno percorso 5 chilometri nel cuore della capitale, sottolineando l’importanza di affrontare e fermare gli abusi, sia fisici che psicologici, che colpiscono le donne. L’evento ha avuto un carattere inclusivo, incoraggiando non solo la corsa, ma anche la semplice passeggiata come forma di partecipazione.

Le parole della ministra Roccella

Durante la manifestazione, la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, ha espresso il suo entusiasmo per il consenso bipartisan che si è manifestato in occasione dell’evento. “Quando vedo che alla Camera o al Senato si vota all’unanimità, sono veramente felice, è quello che noi vogliamo”, ha dichiarato Roccella. Ha sottolineato l’importanza dell’educazione affettiva, affermando che deve partire dalla famiglia. Secondo la ministra, è fondamentale fornire alle famiglie gli strumenti necessari per rafforzare il loro ruolo educativo, piuttosto che espropriarle delle loro responsabilità. “La comunità educante deve unirsi attorno alla famiglia, attraverso un’alleanza tra scuola e famiglia”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di costruire un ambiente educativo coeso in tutti gli ambiti.

Valditara e l’unità delle forze politiche

Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha condiviso il suo pensiero sull’importanza di unire le forze politiche in momenti come questi. “In queste giornate, dobbiamo trovare un comune sentire, lasciando da parte le polemiche e unendoci per combattere la violenza sulle donne”, ha affermato Valditara. Ha anche sottolineato l’importanza di iniziare l’educazione al rispetto nelle scuole, un progetto avviato nel settembre 2024. “Il 70% dei docenti ha notato un cambiamento positivo nel comportamento dei giovani”, ha dichiarato, evidenziando i risultati incoraggianti di questo programma educativo.

Il messaggio di Abodi sulla violenza

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, ha parlato dell’importanza di affrontare la violenza sulle donne come una piaga sociale da limitare. “5.000 metri, 5.000 persone per un impegno che va oltre il traguardo”, ha commentato Abodi, riferendosi all’iniziativa “Corri Libera”. Ha sottolineato che il vero obiettivo è ridurre al minimo questa problematica, attraverso un percorso culturale ed educativo. “Non c’è bene più prezioso della vita”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di un impegno legislativo e sportivo per affrontare la questione. Abodi ha annunciato che il Servizio Civile Universale parteciperà all’evento, sottolineando il ruolo dello sport come strumento di alfabetizzazione e responsabilizzazione nella lotta contro la violenza di genere.

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