Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, si trova al centro di una controversia riguardante la paternità di un piano per porre fine alla guerra in Ucraina. Il 15 marzo 2025, durante una telefonata con alcuni senatori, Rubio ha visto emergere dichiarazioni contrastanti sulla genesi del documento. Due senatori, infatti, hanno sostenuto che il piano attribuito a Washington non fosse stato redatto dagli Stati Uniti. Tuttavia, in un intervento successivo sulla piattaforma X, Rubio ha ribadito che gli Stati Uniti sono i veri autori del piano di pace.
Descrizione del piano di pace
Il Segretario ha descritto il documento come un “solido quadro per i negoziati in corso”, chiarendo che esso è stato creato dagli Stati Uniti e si basa su “suggerimenti provenienti dalla parte russa, così come sui contributi passati e presenti dell’Ucraina”.
Opinioni dei senatori
Nella discussione sul piano, il senatore repubblicano Mike Rounds ha dichiarato che l’idea era stata presentata al governo americano, specificando che “questa non è la nostra raccomandazione, non è il nostro piano di pace”, in riferimento alle affermazioni di Rubio.
Il senatore Angus King ha espresso preoccupazioni riguardo alla bozza del piano, definendola “essenzialmente la lista dei desideri dei russi”. Ha sottolineato l’importanza di focalizzarsi su una pace che rispetti l’integrità e la sovranità dell’Ucraina, piuttosto che premiare l’aggressione, chiedendo garanzie di sicurezza adeguate per il Paese.
Attenzione dei media e contenuti del piano
Negli ultimi giorni, la bozza del piano di pace ha attirato l’attenzione dei media statunitensi. Comprende 28 punti che, secondo le critiche, favorirebbero principalmente la Russia. Le richieste fatte all’Ucraina includerebbero concessioni significative, come la cessione di territori precedentemente difesi e una riduzione delle capacità militari, in particolare per quanto riguarda le armi a lungo raggio e la forza lavoro. Inoltre, si prevede che la NATO rinunci a qualsiasi espansione futura.
Commento del portavoce del governo
Karoline Leavitt, portavoce del governo statunitense, ha recentemente dichiarato che il piano redatto da Rubio e Witkoff è frutto di un lavoro che si è sviluppato nel corso di diverse settimane. Entrambi i politici hanno consultato rappresentanti di Russia e Ucraina per comprendere le posizioni di ciascun Paese riguardo a una pace duratura. “È un buon piano per la Russia e per l’Ucraina”, ha affermato Leavitt, aggiungendo che “crediamo debba essere accettabile per entrambe le parti”.
