Domenica 23 novembre 2025, i membri di un club di nuoto invernale si sono sfidati a Jakutsk, in Russia, affrontando le gelide temperature esterne di -30 °C. Questa città, nota per essere una delle più fredde del pianeta, ha visto i suoi abitanti immergersi nelle acque ghiacciate, un’attività che attira sempre più appassionati.
Esperienza di nuoto in condizioni estreme
Nonostante l’acqua si trovi a 0 °C, i nuotatori hanno descritto l’esperienza come piacevole, grazie alla notevole differenza di temperatura tra l’acqua e l’aria. I partecipanti sostengono che nuotare in queste condizioni estreme possa avere benefici significativi per la salute, tra cui un potenziamento del sistema immunitario e una maggiore resistenza alle malattie.
Clima e caratteristiche di Jakutsk
Jakutsk, situata a circa 5.000 km a est di Mosca, è conosciuta per il suo clima rigido e il permafrost che caratterizza l’Estremo Oriente russo. Le temperature sotto lo zero sono una costante da ottobre ad aprile, con picchi che talvolta scendono al di sotto dei -60 °C durante l’inverno. In questo contesto, una temperatura di -30 °C è considerata relativamente alta, rendendo l’evento di nuoto invernale un’occasione unica per i residenti e i turisti.
Tradizione del nuoto in acque fredde
La tradizione del nuoto in acque fredde sta guadagnando popolarità in diverse parti del mondo, ma a Jakutsk assume un significato particolare. I membri del club non solo cercano di sfidare le condizioni climatiche avverse, ma anche di promuovere uno stile di vita sano e attivo, incoraggiando la comunità a partecipare a questa pratica che, oltre a essere un’attività fisica, diventa un momento di socializzazione e condivisione.
