I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno recentemente scoperto un caso di evasione fiscale di notevoli proporzioni nel settore dei voli privati. L’operazione, avvenuta nel 2025, ha rivelato un mancato versamento dell’imposta relativa agli aerei di lusso utilizzati per il servizio di aerotaxi, per un importo superiore a 2 milioni di euro.
Attività di monitoraggio dei voli
Il lavoro delle fiamme gialle è stato condotto attraverso un attento monitoraggio dei voli on-demand che hanno transitato dall’aeroporto “Marconi” di Bologna tra il 2021 e il 2024. Sono state coinvolte circa 200 compagnie aeree private straniere. Gli agenti hanno effettuato un’analisi incrociata delle informazioni raccolte sul traffico aereo e quelle disponibili nelle banche dati del Corpo, per identificare eventuali irregolarità.
Tracciamento dei passeggeri e delle irregolarità
Grazie a queste indagini, i finanzieri bolognesi hanno tracciato gli spostamenti di oltre 12.700 passeggeri su più di 2.600 aerotaxi, scoprendo che le società estere non avevano corrisposto l’imposta dovuta per ogni passeggero trasportato. Questo comportamento ha portato a una somma complessiva di evasione fiscale, inclusa le sanzioni amministrative, che supera i 2 milioni di euro.
Sequestro di un velivolo e lotta all’evasione
Per tutelare il credito erariale, le autorità hanno richiesto alla locale Agenzia delle Entrate il sequestro di un velivolo registrato a Malta. Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di lotta all’evasione fiscale, che ha visto un incremento delle attività di controllo nel settore dei voli privati.
Imposte ambientali e sostenibilità
L’imposta in questione è stata introdotta nel 2011 e appartiene alla categoria delle imposte definite “ambientali”. Queste imposte sono state concepite per avere un impatto economico su servizi che potrebbero avere effetti negativi sull’ecosistema, con il gettito destinato alla protezione ambientale. L’operazione della Guardia di Finanza rappresenta un passo significativo nel contrasto a pratiche elusive che minano le entrate fiscali dello Stato e compromettono la sostenibilità ambientale.
