Le testimonianze video di pazienti che convivono con malattie reumatiche evidenziano che la remissione è un obiettivo realizzabile, nonostante le sfide imposte dalla patologia. Questo è il messaggio chiave del progetto “Everest”, avviato il 24 novembre 2025, il cui scopo è sensibilizzare e informare i pazienti, fornendo loro strumenti utili per affrontare il proprio percorso di cura.
Il progetto ‘Everest’ e la sua importanza
Il progetto “Everest” è un’iniziativa creata da AbbVie in collaborazione con Alomar, l’Associazione Lombarda Malati Reumatici. Questa iniziativa mira a migliorare la comunicazione tra medici e pazienti, promuovendo un processo decisionale condiviso e informato. La metafora della scalata alla montagna più alta del mondo simboleggia il viaggio verso la remissione della malattia, che implica l’assenza di segni, sintomi e attività infiammatoria.
Le malattie reumatiche croniche comprendono un vasto insieme di patologie infiammatorie e degenerative che colpiscono articolazioni, ossa e muscoli, causando dolore e limitazioni funzionali. In Italia, oltre 5 milioni di persone sono affette da queste malattie, con 734.000 casi di forme croniche come l’artrite reumatoide e le spondiloartriti. Queste condizioni comportano un notevole deterioramento della qualità della vita dei pazienti.
Le esperienze di Nicolas e Martina
Il progetto “Everest” presenta due storie reali, quelle di Nicolas e Martina, che condividono le loro esperienze di vita e le sfide affrontate. Nicolas, un giovane alpinista, ha dimostrato che, nonostante i limiti imposti dalla sua malattia reumatica, è possibile continuare a perseguire le proprie passioni. Grazie a terapie adeguate e al supporto delle associazioni, è riuscito a scalare il Monte Bianco, un traguardo che rappresenta la sua determinazione e resilienza.
Dall’altro lato, Martina ha vissuto un percorso simile. Dopo aver raggiunto la remissione della sua malattia, ha potuto realizzare i suoi sogni di diventare madre e professionista. Entrambi i protagonisti desiderano condividere le loro storie per ispirare e dare speranza a chi affronta situazioni analoghe, sottolineando l’importanza del coraggio e della perseveranza nel cammino verso la salute.
Il supporto delle associazioni e delle istituzioni
Maria Grazia Pisu, presidente di Alomar, mette in evidenza l’importanza di ogni piccolo passo verso il miglioramento della qualità della vita. La direttrice generale di Alomar, Silvia Ostuzzi, aggiunge che molti pazienti si rassegnano a vivere con sintomi debilitanti. È cruciale rompere l’isolamento che spesso accompagna la diagnosi di malattia reumatologica e fornire supporto ai pazienti per comprendere meglio la loro condizione e partecipare attivamente alle decisioni terapeutiche.
Irma Cordella, Corporate Affairs Director di AbbVie Italia, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel migliorare la gestione delle malattie reumatiche lungo tutto il percorso di cura. La condivisione delle esperienze personali è considerata fondamentale per trovare il giusto supporto e l’approccio terapeutico più adatto per raggiungere la remissione.
Le storie di Nicolas e Martina sono disponibili sui canali social di AbbVie Italia e Alomar, dove è anche possibile scaricare guide informative per i pazienti, offrendo così un ulteriore supporto a chi affronta queste sfide quotidiane.
