La crescente pratica della clonazione animale sta attirando l’attenzione di molte celebrità, in particolare tra i benestanti che desiderano mantenere un legame con i loro amati animali domestici. Tra i nomi più noti vi sono Barbara Streisand, che ha scelto di duplicare il suo cane in ben due occasioni, e Paris Hilton, la quale ha recentemente mostrato a sua madre le copie dei suoi due cagnolini deceduti. Questo fenomeno ha suscitato curiosità e discussioni, non solo per il suo aspetto etico, ma anche per le implicazioni scientifiche legate alla clonazione.
Il processo di clonazione
Il procedimento di clonazione, come spiegato da un esperto del settore, è sorprendentemente rapido. “Il processo di clonazione dura un giorno”, afferma l’inviata durante una visita a una banca genetica. Qui, gli animali futuri vengono incubati in un ambiente controllato. La biologa del laboratorio spiega il funzionamento di questa tecnologia avanzata, paragonandola a un’operazione che ricorda il famoso dottore della letteratura, Frankenstein. “Prendiamo un pezzetto di pelle da un animale, un ovulo da un altro e, tramite una scarica elettrica, attiviamo il DNA all’interno dell’ovulo”, dice la biologa, descrivendo un processo che solleva interrogativi etici e morali.
Il mercato della clonazione e i clienti famosi
La clonazione animale ha trovato una sua nicchia di mercato, attirando l’interesse di molti clienti, tra cui anche italiani famosi nel panorama internazionale. “L’animale clonato è un altro animale, ha un’altra anima, questo sì, ma al 99% è più o meno uguale”, spiega il manager della clinica. La possibilità di modificare geneticamente gli animali consente di creare quella che viene definita la razza perfetta. Tuttavia, il manager avverte che la clonazione umana, sebbene tecnicamente fattibile, rimane illegale in molti paesi, sollevando interrogativi su pratiche clandestine che potrebbero già esistere.
Il dibattito sulla clonazione animale continua a crescere, alimentato dall’interesse di personaggi pubblici e dalla tecnologia in continua evoluzione. La questione di come e se dovremmo utilizzare tali avanzamenti scientifici rimane aperta, mentre il mondo osserva con attenzione l’evoluzione di questa pratica controversa.
