Nelle prime ore del mattino del 15 gennaio 2025, la capitale ucraina, Kiev, è stata teatro di un attacco da parte delle forze russe, che ha causato incendi in almeno due edifici residenziali e ha portato alla morte di una persona. La notizia è stata confermata da un alto funzionario ucraino, come riportato dall’agenzia di stampa Reuters.
Interventi dei vigili del fuoco
Un video diffuso dal Servizio di Emergenza Statale dell’Ucraina mostra un vigile del fuoco impegnato in un’operazione di ricerca e soccorso all’interno di un appartamento colpito dall’attacco. Le immagini rivelano una scena drammatica, con il personale di emergenza che si muove tra il fumo e l’oscurità , cercando di garantire la sicurezza dei residenti intrappolati. La situazione è stata particolarmente critica, con le fiamme che hanno avvolto gli edifici e creato un’atmosfera di panico tra gli abitanti della zona.
Risposta militare
L’amministrazione militare di Kiev ha reso noto che le unità di difesa aerea erano attive durante l’attacco, cercando di contrastare l’offensiva russa. Nonostante gli sforzi per proteggere la capitale, l’incursione ha avuto gravi conseguenze, evidenziando la vulnerabilità della città in un contesto di conflitto prolungato. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per comprendere la portata dei danni e per garantire che tutti i cittadini siano al sicuro.
La tensione nella regione rimane alta, con le forze ucraine in stato di allerta e pronte a rispondere a ulteriori minacce. Questo attacco segna un ulteriore capitolo nella lunga storia di conflitti tra Russia e Ucraina, un conflitto che continua a influenzare la vita quotidiana dei cittadini e a mettere a dura prova le capacità di difesa del paese.
